Palermo, aggressione in strada: disabile massacrato di botte e lasciato morto sotto casa
Terribile scoperta nella prima mattinata di sabato per le strade di San Cipirello, piccolo comune siciliano della città metropolitana di Palermo. A terra, su un marciapiede è stato rinvenuto il corpo senza vita di un 41enne del posto con evidenti segni di violenza. La vittima è Nunzio Agnello, un uomo affetto da disabilità fisica che risiedeva in una strada parallela a quella del rinvenimento del cadavere con la madre, il fratello e una sorella. Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un a aggressione finita con un omicidio: il 41enne sarebbe stato massacrato di botte proprio sotto la sua abitazione e lasciato ormai esanime sul marciapiede di via IV novembre. A fare la tremenda scoperta è stato proprio il fratello del 41enne che si stava recando in un'altra abitazione di famiglia nella stessa via.
Inutili per la vittima i successivi soccorsi medici chiamati dal fratello che hanno solo potuto accertarne la morte. Oltre ai sanitari del 118, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Monreale e successivamente gli esperti della scientifica per i rilievi della scena. Sul luogo dell'accaduto infine anche il medico legale il pm di turno. Da una prima analisi esterna del cadavere, il corpo presentava evidenti segni di violenze e percosse, in particolare agli arti e al volto. I militari dell'arma, su disposizione della magistratura, stanno cercando ora di ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima per capire se si doveva incontrare con qualcuno ma anche per risalire ad eventuali minacce precedenti. I familiari infatti pare abbiano raccontato che l'uomo era uscito di casa nella serata di giovedì dopo aver ricevuto una telefonata. Una sorta di appuntamento a cui si è recato a piedi senza più fare ritorno. Maggiori chiarezze sul momento e la causa esatta del decesso arriveranno dall'autopsia già disposta dal magistrato.