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Padre e figlio annegati in mare a Fano, lo strazio di mamma Stefania: “Non ce la faccio”

Dopo la tragedia di sabato, la mamma stravolta dal dolore ha ritrovato l’unico figlio scampato alla tragedia nei pressi della spiaggia dei Fiori a Gimarra di Fano: il lungo abbraccio in ospedale ad Ancona.
A cura di Biagio Chiariello
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 Davide Zandri e il figlio di 8 anni Fabio sono morti inghiottiti dalle onde a Fano. Si è salvato solo il figlio più grande, 12enne, che ieri ha potuto riabbracciare la madre all’ospedale Salesi di Ancona.

La donna ha incontrato di prima mattina e poi di nuovo nel pomeriggio, superando anche un momento di totale sconforto: "Non ce la faccio, non ce la faccio" ripeteva, come riporta il Corriere Adriatico.

Originaria di Cartoceto, 43 anni, sabato scorso Stefania era stata trasportata all’ospedale Santa Croce per un forte stato di choc, dopo aver saputo quanto accaduto a suo marito e due dei loro figli (il terzo, quindicenne, era rimasto a casa a Calcinelli).

Il dramma è avvenuto sabato mattina nel mare adiacente alla Spiaggia dei Fiori a Gimarra di Fano. I tre avevano fatto il bagno nonostante sventolasse bandiera rossa.

Le condizioni del mare erano proibitive e il messaggio era chiaro: "In acqua è meglio non entrarci". Davide e Fabio sono stati travolti dai cavalloni di una burrasca da levante.

Il corpo del bambino è stato ritrovato circa 9 ore dopo l’incidente, al culmine di incessanti ricerche in condizioni difficilissime.

Il figlio più grande, dodicenne, è stato sottratto quasi per miracolo alla furia del mare ed è ricoverato nell’ospedale pediatrico di Ancona.

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Secondo i pochi testimoni presenti, i due fratellini sarebbero entrati in acqua intorno alle 7.15 di ieri insieme con un amico tredicenne, che però è tornato subito a riva, preoccupato dalla furia del madre.

In base alla ricostruzione fornita dalla Capitaneria di Pesaro, Davide Zandri sarebbe entrato in acqua per aiutare i figli in difficoltà, venendo però travolto a sua volta dalla furia delle onde e non si esclude che sia stato scaraventato contro la scogliera.

Nella zona sono confluiti mezzi navali e aerei della Capitaneria di porto e Guardia Costiera, oltre ai Nuclei sub di Vigili del fuoco e Guardia Costiera. Per Davide non c’è stato nulla da fare

La magistratura non dovrebbe disporre l’autopsia sui corpi di Fabio e Davide. Ancora da stabilire la data dei funerali.

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