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Modena, falsi braccianti per ottenere la disoccupazione: scoperta frode da 50mila euro

Tredici braccianti agricoli assunti fittiziamente e poi licenziati con l’unico scopo di consentire loro di maturare il numero di giornate utili di lavoro per poter presentare la domanda per l’indennità di disoccupazione. È la frode organizzata, secondo la Guardia di finanza di Modena, da un imprenditore pugliese, con la complicità di un prestanome: tutti sono stati denunciati.
A cura di Susanna Picone
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Tredici falsi braccianti agricoli assunti fittiziamente e poi licenziati, nel periodo compreso tra il 2018 e il 2019, con l'unico scopo di consentire loro di maturare sulla carta il numero di giornate utili di lavoro per poter poi presentare la domanda per l'indennità di disoccupazione Aspi. Questa la frode, per un ammontare di 50.000 euro, che secondo la Guardia di finanza di Modena è stata organizzata da un imprenditore di origine pugliese, con la complicità di un prestanome.

Denunciate quindici persone – I tredici falsi braccianti, l’imprenditore e il prestanome sono stati tutti denunciati. Secondo i finanzieri, l'azienda di coltivazione ortaggi con sede a Vignola (Modena) non ha mai praticato attività lavorativa, nonostante avesse prodotto anche dei falsi contratti per la conduzione dei fondi agricoli.

Avviate le procedure di sospensione e di recupero delle somme indebitamente percepite – I finti braccianti, tutti originari del Foggiano, secondo quanto accertato nel corso delle indagini non sarebbero stati nemmeno in grado di documentare i tempi e i luoghi dove l'attività lavorativa si sarebbe dovuta svolgere. Inoltre, gli stessi terreni dove sarebbero state documentate le simulate coltivazioni, in concreto, non sono mai stati nella disponibilità della falsa azienda agricola al punto che i legittimi proprietari dei fondi erano completamente ignari che sulle proprie terre potessero operare terzi con autonomi lavoratori. Oltre alle quindici denunce sono state avviate le procedure di sospensione e di recupero delle somme indebitamente percepite.

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