Meteo. Forti temporali al Nord, scatta l’allerta. Ma al Centro-Sud domina il caldo intenso

Che l'estate 2018 non fosse calda e afosa come quella dell’anno scorso lo avevamo già detto in precedenza. Ma nessuno si aspettava una stagione tanto dinamica e incline alle eccentricità meteorologiche come quella a cui stiamo assistendo in questi giorni: l’inizio di settimana ha rappresentato un vero e proprio flagello per il Settentrione, travolto da una impressionante serie di temporali, alcuni molto forti, e grandinate, che hanno prodotto ingenti danni. Purtroppo c'è stata anche una vittima, in provincia di Torino. Un violento nubifragio ha provocato un'alluvione lampo ieri sera a Moena (TN).
Situazione quasi totalmente differente invece al Centro-Sud e sulle Isole, grazie al consolidamento dell’alta pressione di matrice africana: in particolare in Sicilia e Sardegna le temperature massime toccheranno i 35 gradi. Ma l’Afa si farà sentire anche a Nord dove però, a causa dell’infiltrazione di correnti relativamente più fresche e instabili, non mancheranno i temporali, localmente anche di forte intensità. Da venerdì l’anticiclone di matrice africana si indebolirà anche al Centro-Sud dove, grazie ai venti di Maestrale, è prevista un’attenuazione del caldo afoso.
Previsioni meteo per oggi 4 luglio – Sereno o poco nuvoloso al Centro-Sud e Isole, anche se a tratti non mancheranno temporanei annuvolamenti, specie in Toscana, Umbria e Marche, con la possibilità di precipitazioni sulle zone appenniniche. Al Nord nuvolosità irregolare, accompagnata da rovesci, inizialmente sui rilievi e sulle regioni orientali, in estension in serata anche alle pianure del Nord-Ovest.Temperature stazionarie o in lieve aumento. Venti per lo più deboli.
Previsioni meteo per domani 5 luglio. Sulle isole e sulle regioni centro-meridionali cielo in prevalenza sereno e caldo intenso. A nord instabilità e occasione per rovesci e temporali sparsi su tutte le regioni, meno probabili sulle coste della Liguria. Temperature: in ulteriore aumento al Centro-Sud, specie lungo l’Adriatico, e sulla Sicilia; in lieve calo al Nord, soprattutto sulle regioni nord-occidentali.