Meteo, ecco perché c’è stata alluvione in Toscana. Da giovedì allerta al Sud e sulla Sicilia

È stata una particolare configurazione meteorologica caratterizzata da correnti sciroccali semi-stazionarie che ha causato l’alluvione nel Grossetano, perfettamente prevista dai sistemi matematici in uso presso il centro di Ricerche del portale www.iLMeteo.it. Si è trattato di un fenomeno temporalesco auto-rigenerante stazionario sulla stessa zona della durata di 24 ore, che traeva l’energia e umidità dal vicino mar Tirreno più caldo del normale dopo un’estate anomala. Antonio Sanò avverte che questo tipo di fenomeni, una volta rari, stanno diventando sempre più frequenti, tuttavia sono più facili da prevedere rispetto ad anni fa, anche con alcuni giorni di anticipo.
"Le allerte – spiega Sanò – non hanno senso se lanciate con 24 ore di distanza dall’evento, ma oggi le previsioni meteo consentono di avere un preavviso fino ad una settimana. Le allerte lanciate a sole 24 ore sono inutili e dannose perché creano panico tra la popolazione. Inoltre è stata sopravvalutata la questione Ligure perché memori dell’alluvione dello scorso anno, ma è stato trascurata la Toscana, dove invece la configurazione meteorologica era palesemente esplosiva".
Ilmeteo.it avverte ora che sulla base delle ultime elaborazioni, dopo qualche ora di tregua, una nuova fase di maltempo colpirà questa volta il Sud e la Sicilia a partire da giovedì e probabilmente fino a tutto il fine settimana, per la formazione di due vortici ciclonici mediterranei: lanciamo una particolare allerta per le province siciliane di Catania, Siracusa, Ragusa e per provincia di Catanzaro in Calabria, più esposte ai venti orientali collegati al vortice ciclonico mediterraneo.