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Metaponto, mamma 26enne muore annegata davanti alla figlioletta di 6 anni

Una giovane mamma di 26 anni è morta annegata a Metaponto (Potenza) la mattina di sabato 17 agosto:  Fatjona Kallmi stava nuotando con la figlioletta di sei anni quando è morta in mare. Inutili i soccorsi arrivati sul posto. La Procura ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’ennesima tragedia del mare.
A cura di Redazione
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Foto archivio
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È morta annegata mentre faceva il bagno in mare con la figlia: tragedia nelle acque di Metaponto, in provincia di Matera, dove la mattina del 17 agosto una donna di 26 anni è morta nonostante i soccorsi. La vittima è Fatjona Kallmi, 26enne di origini dell'Est che viveva con il marito e due figli a Toritto, in provincia di Bari. Sabato mattina la donna è morta in mare intorno alle ore 11 davanti al lido "La Chimera", nel mar Ionio.

Ancora non si conosce con esattezza la causa della morte: stando a quanto riportano i quotidiani locali potrebbe trattarsi di un malore. La donna stava nuotando, non lontano dalla riva, in compagnia della figlia di sei anni quando è avvenuta la tragedia. A vedere la donna in difficoltà sono stati i bagnanti presenti in spiaggia a quell'ora: dopo aver dato l'allarme, il bagnino si è lanciato in acqua. Con lui si è tuffato anche un sottufficiale dei carabinieri.

I due soccorritori hanno raggiunto in poco tempo la 26enne ma hanno ritrovato la donna ormai senza vita tra i lidi "La chimera" e il "Lido Nettuno". Inutile il tentativo di soccorrere la giovane mamma da parte degli operatori del 118: per lei non c'è stato nulla da fare. La bimba di sei anni è stata portata a riva dai soccorritori e affidata alle cure dei medici dell'ospedale San Carlo di Potenza. La Procura ha aperto un'inchiesta per ricostruire, nel dettaglio, cosa è successo in mare.

Si tratta dell'ennesima tragedia in mare di questa estate 2019: ieri due fratelli sono morti dopo essere stati inghiottiti dalle acque del lago d’Iseo. I due, che non sapevano nuotare, sono stati ricoverati in gravi condizioni in ospedale ma sono morti nonostante le cure dei medici.

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