Messina, tenta il suicidio gettandosi dal balcone ma finisce sui materassi messi dai passanti
Momenti di paura ieri pomeriggio intorno alle 18 a Messina, quando un giovane si è lanciato dal balcone della sua abitazione al primo piano. L’episodio è avvenuto in via Cherubini, al rione Provinciale.
Stando alle prime ricostruzioni, il ragazzo – di soli 20 anni – si sarebbe gettato dal balcone dopo essersi procurato volontariamente delle ferite alle braccia, per poi cadere su alcuni materassi adagiati sotto il palazzo da alcuni passanti, che hanno assistito alla scena e sono intervenuti prontamente, salvandolo.
Sul posto i carabinieri e l’ambulanza del 118 che ha trasferito il giovane al pronto soccorso del Policlinico universitario Gaetano Martino di Messina. Indagini in corso, ma il il ragazzo si sarebbe trattato di un tentativo di suicidio fortunatamente fallito.
I numeri sui suicidi in Italia
Come spiega l'Istituto Superiore della Sanità "in Italia si registrano ogni anno circa 4000 morti per suicidio. Poiché il suicidio è un evento estremamente raro nell’infanzia, i tassi vengono calcolati prendendo come riferimento la popolazione di 15 anni e più. Secondo i dati ISTAT della ‘Indagine sulle cause di morte', nel 2016 (ultimo anno per il quale i dati sono attualmente disponibili) nel nostro Paese si sono tolte la vita 3780 persone. Il 78,8% dei morti per suicidio sono uomini. Il tasso (grezzo) di mortalità per suicidio per gli uomini è stato pari a 11,8 per 100.000 abitanti mentre per le donne e 3,0 per 100.000. I tassi di mortalità per suicidio sono più elevati nel Nord Italia e, in particolare per gli uomini, nel nelle Regioni del Nord-Est. Sia per gli uomini che per le donne i valori più bassi del tasso di suicidio si registrano nelle Regioni del Sud-Italia. I tassi di suicidio tra gli uomini sono inoltre inversamente proporzionali alla densità di popolazione, verosimilmente in quanto gli uomini sono più vulnerabili a fattori sociali ed economici avversi associati a una minore densità di popolazione".