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Messina, giallo in spiaggia: trovato cadavere con muta da sub in avanzato stato di decomposizione

Il corpo di una persona con indosso ancora l’equipaggiamento da sub è stato trovato da due passanti sulla spiaggia di Castel di Tusa in provincia di Messina. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e non è stato possibile neppure stabilirne il sesso, tanto meno le cause del decesso. Indagano i carabinieri.
A cura di Davide Falcioni
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Giallo a Castel di Tusa in provincia di Messina, dove ieri è stato ritrovato il cadavere di un sommozzatore in avanzato stato di decomposizione e con ancora l'equipaggiamento da sub addosso: la macabra scoperta è stata fatta da due passanti che si trovavano sulla spiaggia. Sul posto sono intervenuti carabinieri, i sanitari del 118 e il medico legale: per l'identificazione sarà necessario un po' di tempo perché le condizioni del corpo rendono attualmente impossibile il riconoscimento. Non è stato possibile neanche stabilire sesso ed età approssimativa, il corpo  è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale di Patti dove nelle prossime ore sarà eseguito l’esame autoptico. Le indagini sono condotte dalla locale stazione dei carabinieri e dalla compagnia di Santo Stefano di Camastra, guidata sal capitano Francesco Marino e coordinate dal sostituto della procura di Patti, Giorgia Orlando.

La vicenda è resa ancor più misteriosa per il fatto che non risultano, in zona, denunce di persone scomparse né ricerche di sub non rientrati. Gli inquirenti tenteranno di ricostruire, con il supporto della Capitaneria di Porto, le correnti marine, per cercare di  capire se il cadavere possa essere arrivato sulla spiaggia da territori diversi e, in questo modo estendere le ricerche in modo mirato. L'autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, stabilirà le possibili cause del decesso fornendo elementi utili all'identificazione. Solo in seguito sarà possibile capire se si sia trattato di annegamento, embolia o omicidio.

Il ritrovamento di ieri è il terzo nell'arco di pochi mesi: il cadavere di un uomo in stato di decomposizione è stato ritrovato lo scorso 31 dicembre, in località Mazzaforno a Cefalù. La vittima di età compresa tra i 40 e i 50 anni indossava una muta da sub. Prima ancora, ad ottobre, un altro corpo era stato trovato 15 miglia al largo di Cefalù con indosso un costume azzurro e una maglia bianca.

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