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Marito e moglie morti per coronavirus a 2 settimane di distanza

Il comune di Cepagatti, provincia di Pescara, piange la scomparsa della settima vittima del coronavirus: si tratta di Alina Ailarova, moglie di Mauro Garibaldi morto anche lui a causa del coronavirus due settimane fa. “Ci stringiamo al dolore di tutti i loro cari”, il messaggio del comune pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale.
A cura di Andrea Parrella
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Il comune di Cepagatti piange la scomparsa della settima vittima del coronavirus. Il sindaco della piccola frazione in provincia di Pescara, 11mila abitanti, ha fatto sapere attraverso la pagina Facebook ufficiale del comune della scomparsa di Alina Aliarova, donna di 52 anni morta proprio a causa del coronavirus. Due settimane fa era morto per la stessa ragione suo marito, Gino Cantò, di anni 62. "Ci duole comunicarvi il settimo caso di morte da covid19 – recita il messaggio del comune di Cepagatti dopo la morte della donna russa – la signora Alina Ailarova, moglie di Mauro Garibaldi morto anche lui a causa del coronavirus due settimane fa. Ci stringiamo al dolore di tutti i loro cari".

Le istituzioni, d'altronde, ci dicono da settimane che i principali luoghi di trasmissione del coronavirus in cui si alimenta la cosiddetta catena del contagio sono proprio i contesti domestici.

La gestione della fase 2

Per questa ragiona la fase 2, partita con il 4 maggio e che avrà successivi passaggi fondamentali nei prossimi giorni con la riapertura a scaglioni degli esercizi commerciali, sarà la più delicata. Questo perché l’R0, l'indice di contagiosità, dovrà essere prossimo allo zero ma rimarrà il rischio di contagio e per questo si dovrà evitare in ogni modo la nascita di nuovi focolai. Anche perché il pericolo che ne scoppino di altri, anche più piccoli, è reale, soprattutto a livello intra-familiare e lavorativo. Particolare attenzione si dovrà prestare proprio per le fasce d'età più soggette al contagio, ovvero quelle più alte, con la possibilità che nelle prossime settimane i movimenti stessi delle persone potranno essere regolarizzati in base alle fasce d'età.

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