505 CONDIVISIONI

Lite al bar per un apprezzamento ad una ragazza: invalido “giustiziato” con una coltellata al petto

Antonio Costa, 53enne invalido, è stato ucciso dal suo assassino dopo una lite nata ad un locale di Alano di Piave, in provincia di Belluno, sembra per un apprezzamento su una ragazza. Si cerca una persona di un Paese del Centroamerica.
A cura di Biagio Chiariello
505 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiamava Antonio Costa, 53 anni, l‘uomo ucciso con una coltellata al petto, sabato sera ad Alano di Piave, in provincia di Belluno, sembra per un apprezzamento su una ragazza.

L'omicidio avvenuto nei pressi del "Kangur bar". Il locale, vicino alla stazione ferroviaria, il sabato sera è punto d’incontro fisso per i tanti appassionati di musica latino-americana della zona dove sabato c'era una festa con una sessantina di persone. La polizia è ora sulle tracce del killer, sembra di un paese del Centroamerica.

Costa, invalido, originario del Trevigiano, ma da anni residente ad Alano, sarebbe arrivato al locale sul suo monopattino, mezzo che utilizzava per spostarsi ovunque. Forse qualche bicchiere di troppo, poi uno spintone, i toni concitati, pare per delle avance troppo smaccate, qualche insulto, poi la rissa, salta fuori un coltello. I gestori riescono a placare gli animi, invitando i più aggressivi ad uscire.

Poi succede qualcosa. Il corpo sanguinante della vittima sarà ritrovato qualche momento dopo, riverso a terra in fin di vita, fuori dal bar.

Costa sarebbe stato ‘giustiziato', scrive il Gazzettino, con un unico fendente al petto che non gli ha lasciato scampo. I soccorsi si sono rivelati inutili, nonostante sul posto sia arrivato anche l'elicottero. Il suo assassino si è allontanato sui binari portando via il coltello insanguinato.

Antonio Costa
Antonio Costa

Sul post i carabinieri della Compagnia di Feltre, della Stazione di Quero e del Reparto Operativo di Belluno, ma anche i vigili del fuoco del Basso Feltrino che con un mezzo dotato di luci fotoelettriche hanno illuminato a lungo l'area del ritrovamento per le indagini.

Sono quattro le telecamere all’interno del locale e due posizionate appena fuori dalla stazione. I filmati visti e rivisti in queste ore dai carabinieri potranno sicuramente fornire qualche risposta in più. Molte le persone sentite dagli inquirenti. La svolta nella tarda mattinata di ieri: si parla di una persona di un Paese del Centroamerica.

Probabile che sul corpo di Antonio Costa sarà effettuata l‘autopsia.

505 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views