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Le Regioni che hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa del maltempo

I presidenti delle regioni Toscana e Veneto hanno dichiarato lo stato d’emergenza per il maltempo delle ultime ore. Situazione critica anche in Emilia Romagna e Liguria.
A cura di Davide Falcioni
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Due morti in Toscana e danni per decine di milioni di euro anche in Veneto, Liguria ed Emilia Romagna.

Dopo mesi di caldo torrido il maltempo si è abbattuto sulle regioni del nord Italia: due persone hanno perso la vita a Lucca e Carrara dopo essere state colpita dagli alberi abbattuti dai nubifragi. Violentissime raffiche di vento anche a Massa, ma una situazione analoga si sta registrando anche nelle province di La Spezia, Ferrara e Modena e nel Tigullio, oltre che nel nord est del Paese, in particolare a Venezia. Per questa ragione i presidenti di regione stanno in queste ore valutando le conseguenze del maltempo e – in alcuni casi – è stato dichiarato lo stato d'emergenza.

Toscana, Giani: "Ho appena firmato lo stato d'emergenza"

Il primo a farlo è stato il governatore toscano Toscana, Eugenio Giani: "️Ho appena firmato lo stato di emergenza regionale della durata di sei mesi per gli eventi meteorologici di Ferragosto e di oggi nel territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città Metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno, Grosseto". In Toscana, oltre a due vittime e centinaia di evacuati, da ore i vigili del fuoco sono a lavoro per interventi legati ai danni provocati dall'ondata arrivata dalla costa, e sono stati segnalati disagi anche alla viabilità, in particolare lungo la FI-PI-LI tra Ginestra e Montelupo Fiorentino in direzione Livorno.

Stato d'emergenza anche in Veneto

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, con decreto numero 66 del 18 agosto 2022 ha dichiarato lo stato di emergenza regionale a seguito dei violenti nubifragi con grandinate e forti raffiche di vento che, tra ieri e oggi, hanno interessato alcuni comuni della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo. Il decreto rimarrà ‘aperto' in attesa che i comuni colpiti effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati.: "Venezia è l’immagine stessa della nostra storia e per la delicatezza del suo equilibrio ambientale e architettonico merita che questa nuova calamità venga affrontata con la massima tempestività – sottolinea il governatore -. Non meno importanti sono Chioggia e le altre zone colpite, soprattutto in questi giorni in cui tutta la nostra regione, quella col maggior numero di presenze turistiche a livello nazionale, è una delle mete predilette in tutto il mondo".

Ferrara, gru cade su una palazzina: nessun ferito

Il maltempo non ha risparmiato neppure la provincia di Ferrara. Gli episodi più gravi a Bondeno, colpita da forti raffiche di vento, e nella frazione di Boara a Ferrara dove una gru, a seguito delle folate è caduta su alcune abitazicaseoni. Non si sono si sono registrati feriti, ma danni ingenti alle strutture. "Una gru – ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri – è caduta su tre villette a schiera a Boara. Nessun ferito, i soccorsi sono sul posto per le operazioni di evacuazione e di controllo degli appartamenti. Presente anche l'assessore alla protezione civile, Nicola Lodi. Pronti a trovare una soluzione immediata alle famiglie".

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Liguria, vento a 140 km all'ora

Preoccupa anche la situazione in Liguria, dove l'allerta meteo gialla per temporali è stata prolungata dalle 15 fino alle 24 di oggi in tutta la Regione. Lo comunica l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone lanciando "un appello a tutti i cittadini alla massima prudenza". "La conta dei danni in corso, registriamo solo alcune persone lievissimamente ferite, nessun ferito grave né vittime, è questo il primo dato importante. Sono 20 gli sfollati per tetti scoperchiati tra i Comuni di Cogorno, Chiavari e Lavagna". L'assessore ha preso contatti con i colleghi di Toscana e Emilia Romagna per valutare una richiesta congiunta di stato di calamità, in conseguenza dei danni patiti dai tre territori. "Nelle prossime ore valuteremo con Toscana e Emilia Romagna una richiesta congiunta di riconoscimento dello stato di emergenza, soprattutto per gli ingenti danni patiti dai privati".

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