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Jesolo, massacrato di botte in piazza: 38enne in fin di vita, ricercato un gruppo di giovani

Nuovo episodio di violenza nella città balneare. Un gruppetto di giovani ha aggredito uno 38enne tunisino che li aveva infastiditi, picchiandolo a sangue e fuggendo. L’uomo è ora all’ospedale Dell’Angelo di Mestre, dove sta lottando tra la vita e la morte. I giovani rischiano una denuncia per tentato omicidio.
A cura di Biagio Chiariello
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Picchiato a sangue, preso a calci e pugni anche quando era a terra ormai privo di sensi. Episodio di inaudita violenza, quello capitato la notte scorsa a Jesolo ai danni di un 38enne tunisino che è  residente a Padova. Adesso, l’uomo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Dell'Angelo di Mestre, dove sta lottando tra la vita e la morte. L'uomo dovrà essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico a causa di un grave trauma cranico. L'operazione è prevista per le prossime ore, i medici cercheranno di salvargli la vita. Il 38enne è già noto alle forze dell’ordine, avendo vari precedenti penali, anche per spaccio.

Il fatto è avvenuto verso le 3 di notte. I carabinieri stanno visionando un video girato da  un passante che ha ripreso il pestaggio. Secondo le testimonianze, ieri notte il 38enne era visibilmente ubriaco e avrebbe infastidito un gruppetto di quattro ragazzi seduti all'esterno di un locale. Alcuni presenti sostengono che avrebbe anche lanciato degli oggetti. Il gruppo di giovani, dopo un iniziale diverbio, si sarebbe messo all'inseguimento dello straniero, riuscendo a fermarlo a circa una ventina di metri di distanza, e lo avrebbero aggredito a calci e pugni. Quando è arrivata la pattuglia dei carabinieri, il gruppetto si era ormai dileguato. Il tunisino era a terra, esanimeIl 38enne è stato soccorso da un'ambulanza e accompagnato all'ospedale, in pericolo di vita.

I ragazzi rischiano una denuncia per lesioni gravissime o addirittura per tentato omicidio, ma la loro posizione potrebbe aggravarsi in base all'evoluzione del quadro clinico del 38enne e agli ulteriori elementi investigativi che saranno raccolti in queste ore.

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