72 CONDIVISIONI

Ingroia minacciato di morte: il procuratore diserterà il premio Borsellino

Nel centro di Teramo sono comparse le scritte “Morte per Ingroia comunista” e “Ingroia condannato a morte”. Alla società che organizzava l’evento è poi arrivata una lettera di minacce.
A cura di Alfonso Biondi
72 CONDIVISIONI
Antonio Ingroia minacciato di morte

Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, ha fatto sapere che non parteciperà al premio Borsellino, a Teramo. Una decisione, spiega il procuratore, arrivata "dopo aver appreso della lettera di minaccia pervenuta tramite l'organizzatore dell'incontro e delle scritte murali contro la mia persona". La presenza del magistrato era prevista per le 9.30 di domani presso la sala polifunzionale della Provincia.

"Morte per Ingroia comunista"- Nella giornata di ieri, su due muri del centro di Teramo, in una zona molto vicina alla sala polifunzionale della Provincia, erano comparse le scritte "Morte per Ingroia comunista" e "Ingroia condannato a morte". Entrambe le scritte, vergate con una bomboletta spray di colore nero, sono accompagnate da una croce celtica. La seconda, poi, reca anche la sigla "FN". Una lettera di minacce è stata poi recapitata a "Società civile", l'ente che aveva organizzato l'evento. Nella missiva, firmata Fronte Nazionale e Forza Nuova, si legge che "il giudice Antonio Ingroia è stato condannato a morte dal tribunale popolare". Chi ha scritto la lettera parla del governo Monti come di un preludio "a un definitivo periodo di ingovernabilità in cui saranno messi a nudo l'impoverimento del paese voluto dal capitalismo, l'aggravarsi del malcontento sociale e la subalternità della politica al potere mafioso". I giudici, definiti "servi del sistema", vengono indicati come l'ultimo ostacolo alla rivoluzione. Ecco perché, si legge nella lettera, "persone come il giudice Antonio Ingroia sono persone pericolose che vanno condannate e eliminate per portare avanti il compito che la storia ci ha assegnato".

Forza Nuova Abruzzo prende le distanze- Il coordinatore regionale di Forza Nuova Abruzzo Marco Forconi ha subito preso le distanze da quanto accaduto. Forconi ha parlato di una lettera "dai contenuti deliranti e priva di alcun senso logico che mira a gettare fango su un movimento attualmente impegnato in competizioni elettorali amministrative con concrete possibilità di successo".

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views