Incidente a Pescara, ciclista travolta da un’auto mentre attraversa sulle strisce: Valeria muore a 43 anni

Ancora un incidente stradale mortale, l’ultimo di una lunga scia di sangue. Una donna è morta Pescara nel pomeriggio di lunedì 30 settembre dopo essere stata travolta mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in sella alla sua bicicletta elettrica. Al volante un uomo, già agli arresti domiciliari, ubriaco e senza patente, che al momento dell’impatto si è allontanato senza prestare soccorso.
Il tragico incidente è avvenuto in via Rio Sparto, una zona trafficata della città. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la vittima è Valeria Di Lorenzo, 43 anni, che stava attraversando sulle strisce pedonali con la sua bici elettrica, quando è stata improvvisamente travolta da una Mercedes Classe A. Alla guida dell’auto c’era un uomo di 37 anni che al momento dell’incidente è fuggito ma in seguito è stato rintracciato e arrestato dalle forze dell’ordine. Dagli accertamenti fatti, il 37enne risultava agli arresti domiciliari e al momento dell’incidente era ubriaco e senza patente.
La polizia locale, giunta sul posto per i rilievi, ha riferito che l’auto era impegnata in un sorpasso pericoloso. Il conducente della Mercedes stava infatti tentando di superare una vettura che lo precedeva, la quale si era correttamente fermata per permettere alla donna di attraversare.
L’impatto è stato inevitabile e fatale. La donna è stata colpita in pieno e scaraventata diversi metri più in là sull’asfalto. È morta sul colpo, sotto gli occhi sconcertati di alcuni passanti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118 Suem, ma per la quarantenne non c'è stato più nulla da fare. Il personale sanitario ha potuto soltanto constatare l’avvenuto decesso.
Sono intervenuti sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area, e gli agenti della polizia locale e della polizia di Stato che si sono occupati della viabilità rallentata per consentire tutti i rilievi necessari. Proseguono le indagini coordinate dalla Pm Fabiana Rapino nel lavoro accertamento dei fatti. La polizia locale sta ascoltando testimonianze e visionando eventuali immagini di video sorveglianza per chiarire con precisione l'esatta dinamica dell’incidente e accertarne le responsabilità.
Il responsabile è stato arrestato e trasferito in carcere con l’accusa di omicidio stradale. Si attendo ora gli esiti degli esami tossicologici, per verificare se l’uomo si trovava alla guida anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.