3.088 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il sogno spezzato di Alessio e Simone, la storia dei cuginetti diventa docufilm per non dimenticare

Grazie alle testimonianze, il docufilm ricostruisce le vite di Alessio e Simone, fino a quel tragico giorno in cui quel suv a folle velocità guidato da Rosario Greco piombò sui cuginetti falciandoli e scappando via senza nemmeno soccorrerli.
A cura di Antonio Palma
3.088 CONDIVISIONI
Immagine

"Una vita davanti. Alessio e Simone il sogno spezzato" si intitola così il docufilm dedicato ai due cuginetti Simone e Alessio D’Antonio, travolti e uccisi da un suv a 12 anni mentre giocavano fuori casa a Vittoria, nel Ragusano. Una iniziativa firmata  da Rossella Scribano e Andrea Traina ma voluta dall'intera comunità di Vittorie e seguita dalla stessa famiglia dei due piccoli per non dimenticare la tragedia che per ora non ha trovato giustizia nelle aule di Tribunale.

Il docufilm sulla tragedia dell'11 luglio del 2019, lanciato alla fine dello scorso anno, sarà presentato in anteprima assoluta martedì prossimo, 13 dicembre, alle ore 19.30, presso la Multisala Golden di Vittoria. L'occasione  sarà la decima edizione del Vittoria Peace Film Fest, che ha per tema la pace ed è sostenuto dal Ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Vittoria.

Non è un docufilm incentrato sulla cronaca di quei terribili giorni, ma proprio "sulla vita, i sogni e le speranze di Alessio e Simone" spezzati per sempre quando quel suv a folle velocità guidato da Rosario Greco piombò sui cuginetti falciandoli e scappando via senza nemmeno soccorrerli.

Immagine

Un racconto con le testimonianze sulla loro vita di genitori, amici, insegnanti e tutti coloro che li hanno conosciuti, ma anche "una riflessione profonda, su un aspetto della vita che mi ha molto colpita. Un dolore così grande, quello di un genitore che piange il proprio figlio ma che può diventare riflessione" come ha spiegato l'autrice Rossella Scribano.

Grazie alle testimonianze, il docufilm ricostruisce le vite di Alessio e Simone, fino ai loro ultimi giorni, spingendo gli spettatori a interrogarsi su temi estremamente difficili, come la legalità, le ingiustizie, la morte, la paura ma anche la vita, la speranza, l’amore.

Come ha spiegato l'autrice, "L'impulso nasce da me, una sorta di urgenza di raccontare la loro storia sentendo le famiglie per tenere viva la loro memoria, il loro ricordo non legato alla tragedia di quanto successo, anche se non può essere dimenticata, ma alla vita gioiosa che trascorrevano, alle loro passioni, la musica, le macchinine e i video"

3.088 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views