84 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bologna, il corpo carbonizzato di una donna nel fienile: fermato il compagno a Ventimiglia

Il corpo carbonizzato di una donna è stato trovato tra i resti di un fienile andato a fuoco a Castello d’Argile, in provincia di Bologna; apparterrebbe a una trentatreenne marocchina Atika Gharib, scomparsa nel nulla da alcuni giorni. La Procura indaga per omicidio e distruzione di cadavere. Fermato dalla polizia ferroviaria a Ventimiglia il compagno.
A cura di Davide Falcioni
84 CONDIVISIONI
L'uomo ritenuto responsabile del delitto
L'uomo ritenuto responsabile del delitto

Orrore a Castello d'Argile (Bologna), dove nella giornata di ieri è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di una donna tra i resti di un fienile andato a fuoco nella notte tra domenica e lunedì. La vittima è Atika Gharib, 32enne marocchina scomparsa nel nulla alcuni giorni prima del ritrovamento. La scoperta è stata fatta durante un sopralluogo da parte delle autorità e a seguito di una segnalazione che il sindaco della cittadina emiliana, Alesandro Erriquez, aveva ricevuto da una donna marocchina due giorni fa. In quell'occasione la straniera aveva detto al primo cittadino di non riuscire più a trovare la sorella, che spesso frequentava proprio la zona del fienile, usato da alcuni senza fissa dimora alla ricerca di un riparo. Il sindaco aveva quindi chiesto di effettuare un sopralluogo più approfondito al termine del quale, tra le macerie, è stato trovato il corpo senza vita della donna. Nel pomeriggio, è stato fermato il compagno della vittima, il 42enne M'hamed Chamek.

I successivi accertamenti sul cadavere hanno confermato il sospetto che i resti del corpo trovato carbonizzato nel fienile erano della 32enne residente a Ferrara. Sulla vicenda sono in corso le indagini della Procura di Bologna che ipotizza i reati di omicidio e distruzione di cadavere. Anche se in un primo momento il sospetto era che a causare l'incendio mortale fosse stata una scintilla dovuta all’allaccio abusivo della corrente ai pali dell’illuminazione pubblica, infatti, le indagini condotte dai carabinieri hanno escluso questa ipotesi rivelando l'origine dolosa del rogo, probabilmente per occultare il cadavere.

Fermato a Ventimiglia il compagno della vittima

La polizia ferroviaria a Ventimiglia ha fermato M'hamed Chamek, il compagno di Atika Gharib, mentre probabilmente tentava di scappare in Francia. Gli inquirenti stavano cercando l'uomo, un connazionale di 42 anni, come presunto responsabile dell'omicidio. La Procura di Bologna, secondo quanto emerso questa mattina, ha aperto un fascicolo per omicidio e distruzione di cadavere. A quanto risulta, il cascinale era frequentato dalla donna e dal compagno. L'uomo fermato ha diversi precedenti anche per maltrattamenti in famiglia e su una delle figlie minori.

84 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views