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Francesco Bacchi ucciso in una rissa davanti alla discoteca, fermati altri 4 ragazzi: “Hanno assistito”

Altri 4 ragazzi sono stati fermati per la morte di Francesco Bacchi, il 19enne deceduto in seguito a un pestaggio avvenuto davanti a una discoteca di Balestrate. Secondo quanto reso noto, i 4 non avrebbero partecipato alla rissa, ma avrebbero preso parte al violento litigio avvenuto poco prima del decesso.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Francesco Bacchi, 19 anni
Francesco Bacchi, 19 anni

I carabinieri della compagnia di Partinico hanno individuato altri 4 ragazzi, tre maggiorenni e un minorenne, che avrebbero preso parte alla rissa avvenuta davanti alla discoteca Medusa di Balestrate nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorso. Nella violenta lite fuori dal locale morì il 19enne Francesco Bacchi, di Partinico. 

Il giovane morì a causa delle gravi ferite riportate durante la rissa. Per l'accaduto è stato fermato nei mesi scorsi Andrea Cangemi, 20enne che ora si trova ai domiciliari. Il giovane però non sarebbe l'unico ad aver causato la morte del 19enne: con lui vi sarebbero stati altri 4 ragazzi ripresi dai sistemi di videosorveglianza della zona. Secondo quanto ricostruito, il gruppo non avrebbe avuto una responsabilità diretta nel pestaggio, ma avrebbero preso parte alla violenta discussione e assistito alla rissa. per i tre indagati maggiorenni sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre il minorenne è stato collocato in comunità. Tutti loro dovranno rispondere di rissa aggravata.

Secondo le prime informazioni, Bacchi sarebbe deceduto dopo essere stato spinto a terra. Dopo essere caduto rovinosamente sull'asfalto, sarebbe stato finito con calci e pugni. Nella caduta, il 19enne ha battuto anche la testa a terra, riportando gravissime lesioni che lo hanno poi portato alla morte. Cangemi avrebbe ammesso di aver dato calci e pugni al ragazzo, ma di non aver mai voluto causare la sua morte. "Mi ha colpito – avrebbe raccontato alle forze dell'ordine – e io ho reagito".

L'aggressione sarebbe stata ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza della zona, le stesse che sono riuscite a fornire agli investigatori anche i nomi degli altri 4 arrestati. Dalla visione dei filmati dell'aggressione, le autorità sono riuscite a risalire al resto del gruppo sul posto al momento dell'omicidio.

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