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Femminicidio nel pescarese: ex detenuto spara alla ex moglie poi si barrica in un bar e viene arrestato

È accaduto a Lettomanoppello. L’aggressore, dopo aver sparato, si è dato alla fuga facendo inizialmente perdere le proprie tracce e rifugiandosi in un bar dove avrebbe continuato a sparare all’impazzata prima di essere arrestato.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Ennesimo femminicidio nel pomeriggio di oggi: è accaduto nel centro di Lettomanoppello, in provincia di Pescara. Poco prima delle 18 Antonio Mancini, un uomo del posto – italiano, 70 anni, con precedenti penali – ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro l’ex moglie, Cleria Mancini, 56 anni, sarta conosciuta in paese. La donna è morta sul colpo, uccisa a quanto pare in mezzo a una strada nei pressi di una farmacia. Accanto a lei il nipote di 12 anni, che fortunatamente è rimasto illeso ma ha assistito alla scena e a quanto pare sarebbe stato appena sfiorato da un proiettile.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo e la donna erano separati da tempo anche se non avevano mai formalizzato il divorzio. L’aggressore, dopo aver sparato con una pistola che risulterebbe rubata ad un agente della polizia penitenziaria nel 2011, si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Le forze dell’ordine hanno subito avviato un’imponente caccia all’uomo: il fuggitivo si è quindi rifugiato in un bar-ristorante di Turrivalignani, dove ha continuato a sparare all’impazzata fortunatamente senza ferire nessuno, ma rendendo le operazioni di cattura particolarmente delicate e danneggiando un'auto parcheggiata nei paraggi. Il killer è stato poi arrestato dopo essersi seduto a terra, sentendosi ormai braccato: quando i carabinieri si sono avvicinati per ammanettarlo non ha più opposto nessuna resistenza.

Sul luogo dell’agguato sono intervenuti i sanitari del 118, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare. L’area è stata transennata e posta sotto sequestro, mentre Antonio Mancini è stato immediatamente condotto in carcere: il movente del delitti non è stato ancora individuato.

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