Due operai schiacciati da pesanti lastre di vetro nel catanese: un morto e un ferito grave

Un drammatico incidente sul lavoro si è verificato questa mattina a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania. All’interno di una vetreria di via Monte Grappa, due operai sono rimasti coinvolti in un grave sinistro. Per uno di loro, un uomo di 58 anni originario del Congo, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Il collega, 34 anni, è stato invece trasportato d’urgenza al Policlinico di Catania, dove si trova ricoverato; la prognosi è ancora riservata ma le sue condizioni sarebbero gravi.
La dinamica dell’incidente non è stata ancora chiarita. Secondo una prima ricostruzione, i due lavoratori stavano svolgendo le consuete operazioni all’interno dello stabilimento quando, per cause in corso di accertamento, si sarebbe verificato un improvviso cedimento di due lastre di vetro che si stavano in quel momento caricando su un camion: il materiale ha schiacciato i due, uccidendo il 58enne, che sarebbe stato impiegato come operaio occasionale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania e il personale dell’Ispettorato del Lavoro, chiamati a verificare il rispetto delle norme di sicurezza e a ricostruire le responsabilità dell’accaduto.
L’andamento delle morti sul lavoro in Sicilia
Secondo i dati Inail aggiornati ad agosto 2025, in Sicilia le morti sul lavoro sono aumentate rispetto allo stesso periodo del 2024: al 31 agosto erano 57, tre in più rispetto all’anno precedente, ai quali devono però aggiungersi le vittime di settembre e ottobre. Una tendenza opposta a quella nazionale, dove i decessi risultano in leggero calo.
Ad agosto il settore industria e servizi continuava a essere il più colpito, con 46 decessi totali (uno in più rispetto al 2024), seguito dall’agricoltura, che registra un incremento da 5 a 8 vittime sul posto di lavoro. Sul piano territoriale, la Città metropolitana di Palermo guida la triste classifica regionale, seguita da Catania e Siracusa. Le altre province restano sotto la soglia dei dieci decessi, ma i dati confermano che nessun territorio è immune.