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Dramma della solitudine a Pesaro, 61enne muore in casa: il corpo mummificato scoperto dopo un mese

Una donna di 61 anni è stata trovata morta nel suo appartamento a Pesaro. A lanciare l’allarme un vicino di casa: il suo corpo quasi del tutto mummificato era a letto, sotto le coperte. Accanto scatole vuote di farmaci.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Ancora un dramma della solitudine, questa volta a Pesaro dove una donna di 61 anni, Margherita F., è stata trovata morta in casa. A lanciare l'allarme i vicini di casa, in particolare un inquilino della palazzina di proprietà della donna, che insospettito dalla sua assenza ha deciso di bussare alla sua porta, senza però ricevere risposta. A quel punto l'uomo, preoccupato, ha allertato i carabinieri che ieri mattina intorno alle 11 si sono presentati in viale Trento dove la donna viveva facendo la macabra scoperta.

Una volta entrati in casa, dopo aver forzato la porta con l'aiuto dei vigili del fuoco, i militari hanno trovato il corpo ormai mummificato della 61enne a letto, sotto le coperte. Sul comodino e in camera sono stati trovati dei farmaci utilizzati, accanto a scatole vuote, che hanno fatto ipotizzare a un decesso avvenuto proprio per un sovradosaggio degli stessi: si tratta al momento solo di ipotesi che potranno essere confermate o smentite dall'autopsia che verrà effettuato sul corpo della donna che non si esclude sia morte per cause naturali. Esclusa al momento la pista violenta, sul cadavere non sono stati riscontrati segni che possano far pensare all'utilizzo di un'arma da parte di qualcuno.

La signora usciva molto poco dopo la morte della madre avvenuta qualche mese fa. Ogni tanto la vedevamo nel cortile a pulire il giardinetto. Ma non sempre – la testimonianza rilasciata a Il resto del Carlino dal vicino che ha lanciato l'allarme – il problema è che parlava molto poco, buongiorno e buona sera, e nient’altro. Lei preferiva così e noi rispettavamo questa sua scelta. Non ci siamo allarmati subito nel non vederla ma poi oggi ho provato tre volte a suonare il campanello senza avere risposta. Così ho chiamato i carabinieri”. Il medico ha appurato che il decesso deve risalire a circa un mese fa: lunghe settimane nelle quali nessuno ha mai cercato la donna proprietaria di due palazzine in viale Trento: nubile, aveva solo un'anziana sorella ricoverata in una casa di cura.

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