Cortei vietati il 25 aprile: Bologna quest’anno scende in strada con le foto
Quella di quest’anno sarà una Festa della Liberazione sicuramente diversa rispetto al passato. A causa dell’emergenza coronavirus non si potrà celebrare il 25 aprile nelle piazze, non ci saranno cortei, non ci saranno iniziative che potrebbero provocare assembramenti. Ma una iniziativa, che in questo caso non infrange alcun divieto e non mette in pericolo nessuno, va in scena a Bologna. Con i cortei vietati il 25 aprile, si "scende in strada" a celebrare la Festa della Liberazione lo stesso, ma solo con i volti delle persone che lo desiderano. “Il Pratello non può rimanere vuoto per il 25 aprile”, è il pensiero degli organizzatori di Pratello R’Esiste, che hanno chiesto a tutti quelli che avrebbero partecipato alla Festa della Liberazione di mandare una foto per scendere in piazza lo stesso, ma in un modo un po’ diverso ai tempi del coronavirus. Così sono stati messi insieme centinaia di scatti di persone che sono poi finiti sulle colonne della strada che ha sempre ospitato i bolognesi nella giornata del 25 aprile.
L'iniziativa di Pratello R’Esiste per il 25 aprile
“La festa non si può fare, ma se avreste voluto esserci mandateci una vostra foto e ne faremo buon uso, esponendola in strada a testimonianza della vostra partecipazione alla ricorrenza che ogni anno celebriamo”, è l’invito degli organizzatori. “Così era la strada l'anno scorso – si legge sull’evento Facebook “Pratello R’Esiste 2020” – . Quest'anno non sarà così, ma tenetela bene a mente questa foto… perché non è solo un ricordo ma un promemoria di come Pratello R'Esiste tornerà ad essere. Perché no volveremos a la normalidad ma le cose belle ce le teniamo strette. Nel frattempo facciamo il possibile per far arrivare un po' di tutto quello che sarebbe stato il 25 aprile quest'anno, un assaggio di strada, di parole, di immagini, di musica e di tutto il resto. Non sarà la stessa cosa ma siamo sicuri che potrà tenervi compagnia e che il 25 con una birretta fresca e un po' di fantasia un po' di Pratello R'esiste vi arriverà”. Da qui l’invito a mandare una foto: “Sappiamo che avreste voluto esserci, perciò mandateci una vostra foto e ne faremo buon uso, esponendola in strada a testimonianza della vostra partecipazione”. E le foto in strada a Bologna sono già tante. Alcuni scatti sono stati arrivati anche su Facebook, sul profilo di Akiller Serrao.