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Covid 19

Covid-19, si passa dalla denuncia alle multe: crolla il numero di persone sanzionate

Dal 26 marzo sono cambiate le regole riguardanti le sanzioni per chi infrange i divieti e le restrizioni imposte dal governo per evitare che la gente esca di casa: si passa dal rischio del processo a una multa immediata. Le nuove misure sembrano funzionare, tanto che nel primo giorno di applicazione i sanzionati (e la percentuale delle sanzioni) sono nettamente scesi.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il 26 marzo le regole sono cambiate: chi infrange i divieti e le restrizioni previsti dal governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus non rischia più il processo, ma deve pagare immediatamente una multa che può andare dai 400 ai 3mila euro. Un cambio di regole che ha un obiettivo: disincentivare le persone a uscire di casa, se non per comprovati motivi, costringendo a pagare una cifra ingente in caso di mancato rispetto delle disposizioni. E il primo giorno di controlli nelle strade italiane sembra dimostrare che la nuova strategia adottata dal governo abbia portato i suoi risultati. Con le nuove sanzioni, infatti, in un giorno è sceso sia il numero totale di persone sanzionate che la loro percentuale sulla base del totale dei controlli effettuati, come emerge dai dati pubblicati sul sito del ministero dell’Interno.

Il confronto tra i dati sui controlli del 26 e del 25 marzo

Gli ultimi dati del Viminale sono quelli riferiti al 26 marzo, la prima giornata con le nuove regole in vigore. Le persone controllate sono state 183.578, quelle sanzionate 1.515. le persone denunciate per falsa dichiarazione sono state 69, mentre quelle denunciate per non aver rispettato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione perché positive sono state 129: questi ultimi rischiano l’arresto da 3 a 18 mesi e una multa che può arrivare fino a 5mila euro. Il dato che dimostra la differenza rispetto ai giorni è però soprattutto la percentuale di sanzionati sul totale dei controlli: il 26 marzo questo dato si attesta allo 0,82%.

I dati del 25 marzo, il giorno prima e con le precedenti regole, vedono questa percentuale salire al 2,85%. E anche in numero assoluto le persone denunciate sono state ben di più: 5.774 su un totale di 202mila controlli. A queste si aggiungono 92 persone denunciate per falsa dichiarazione. Il trend, comunque, è di costante calo dei denunciati (ora sanzionati): il 22 marzo erano più di 10mila, cioè il 6,5% dei controllati; il 23 marzo erano scesi a poco meno di 10mila, ovvero il 4,3% dei controllati; il 24 marzo erano poco più di 8mila con una percentuale del 3,6%. Fino ad arrivare al dato di oggi, con meno dell’1% di sanzionati con le nuove regole.

I controlli su negozi ed esercizi commerciali

Per quanto riguarda i controlli su attività ed esercizi commerciali, invece, i dati sono sempre stati un po’ più contenuti. E non ci sono grosse differenze tra il 25 e il 26 marzo. Nella giornata di ieri sono stati controllati 95.073 negozi, con 148 titolari di attività sanzionati, la chiusura provvisoria di 21 esercizi e la chiusura di 11 attività. Il 25 marzo, invece, i controlli erano stati 92.445, con 101 titolari denunciati e 23 esercizi commerciali per cui è stata prevista la sospensione dell’attività.

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