In tilt i numeri verdi per emergenza Coronavirus
L’emergenza Coronavirus si fa sentire anche per i numeri verdi approntati per fronteggiare le domande, le richieste di chiarimento e gli allarmi dei cittadini. Secondo quanto riporta l’Agi, i numeri verdi sono in tilt da ieri sera. Nel caso della Regione Lombardia, per esempio, la linea cade immediatamente, una volta composto il numero, e il telefono non squilla neanche. C’è poi il numero 1500 del ministero della Salute: dopo ore di tentativi, la risposta non cambia: “A causa dell’elevato numero di chiamate pervenute si informa che tutte le linee sono impegnate”. Molto spesso, quindi, i cittadini sono costretti, in caso di sospetti, a rivolgersi al 112, numero con cui, per il momento, ci si riesce a mettere in contatto senza grossi intoppi.
Il numero verde per il Coronavirus in Lombardia
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ribadisce che il numero da utilizzare è 800 894545: l’invito ai cittadini è quello di non rivolgersi al 112, se non in caso di vera emergenza sanitaria. Altro invito è quello di evitare le telefonate inutili. Chi chiama il 112 senza una reale necessità, si ricorda, impedisce l’attivazione dei soccorsi in caso di emergenza. Al numero verde predisposto dalla Regione Lombardia dovrebbero rivolgersi le persone con febbre o tosse o tornate dalla Cina da meno di 14 giorni. Le indicazioni sono state indicate nell’ordinanza predisposta dalla Regione Lombardia e firmata dal presidente Attilio Fontana e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Coronavirus, il numero verde in Veneto
Per quanto riguarda la Regione Veneto, è stato attivato il numero verde 800462340, con l’obiettivo di assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che pensano di aver avuto contatti con chi potrebbe avere il virus. Il numero verde è stato attivato in seguito al fatto che moltissime persone hanno chiamato il 118 per chiedere informazioni: l’obiettivo è quello di evitare un sovraccarico delle centrali operative, che potrebbe avere conseguenze sul soccorso delle persone che hanno effettivamente bisogno dell’intervento del personale medico. La raccomandazione, invece, è quella di chiamare il 118 in casi di difficoltà respiratorie per chiedere l’immediato invio di un’ambulanza.
Ilaria Capua a Fanpage.it: dobbiamo essere parte soluzione e non problema
La virologa Ilaria Capua è intervenuta su Fanpage.it parlando dell’emergenza Coronavirus e rivolgendo una sorta di appello agli italiani: “Noi dobbiamo semplicemente – si fa per dire – fare lo sforzo di rispettare quelle regole. In questo momento non c’è tempo per l’improvvisazione. Non c’è tempo di dire ‘io non credo a quel che mi dicono le istituzioni’. Non c’è tempo per fake news, teorie del complotto, negazionismo. È un’emergenza sanitaria, questa, che non riguarda noi come singoli, ma che ci riguarda come comunità e come sistema Paese. Noi dobbiamo essere parte della soluzione e non parte del problema”.