Come è stato ritrovato il bimbo scomparso a Ventimiglia: la paura dei rumori e le ricerche nei cunicoli

"Grazie a tutti, è andata benissimo, molto. Grazie, vi ringrazio, grazie". Sono queste le uniche parole che è riuscito a pronunciare – sopraffatto dall'emozione – il papà del bimbo di 5 anni scomparso venerdì scorso da un camping di Ventimiglia, in zona Latte, dove si trovava in vacanza con la famiglia, e trovato vivo questa mattina.
Dopo 40 ore di ricerche senza sosta è arrivato il lieto fine. Il ritrovamento è avvenuto poco dopo le 8 di questa mattina, poco prima che sulla zona iniziasse a piovere. Il bimbo ha abbracciato i genitori mentre cittadini e forze dell'ordine si sono lasciati andare ad un lungo applauso.
Il bimbo sta bene, non sembra essere ferito ed è stato sottoposto ad accertamenti medici. "A un primo esame medico – si legge nella nota dell'Asl – il bimbo è in buone condizioni". Era stato trovato con un principio di disidratazione, con le labbra screpolate. Per farlo sorridere, i pompieri gli hanno regalato il cappello del comandante mentre era in ambulanza per raggiungere l'ospedale.
Il bambino è stato trovato nei pressi di un casolare sulla zona collinare a circa 3 chilometri dal supermercato Conad dove era stato individuato dalle telecamere per l’ultima volta. "Questa mattina alle 8.48 i tre volontari dell'Associazione Riviera dei Fiori, che hanno trovato il bambino fortunatamente vivo, lo hanno preso abbracciato e condotto immediatamente al soccorso di Latte e in pochissimi minuti lo hanno consegnato. Il bambino sta bene e ha potuto riabbracciare i genitori. A nome dello Stato italiano ringrazio tutte le forze in campo", ha spiegato il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, in conferenza stampa.
"Ho disposto di intesa con il comandante dei vigili del fuoco che i soccorritori andassero a verificare anche tutti i cunicoli della zona fino all'autostrada. La scorsa notte hanno lavorato su questo e oggi, finalmente, è stato trovato il posto dove il bambino, che è vivo e sta bene anche se è un po' provato, si era andato riparare", ha spiegato il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, che ha coordinato le operazioni di ricerca del piccolo. Determinante, comunque, a detta dello stesso rappresentante di governo, è stato il supporto dello psicologo Roberto Ravera al quale è stato chiesto un consulto per capire i comportamenti, ma soprattutto dove avrebbe potuto nascondersi un bambino affetto da autismo. È emerso, che avendo paura dei rumori, sicuramente avrebbe scelto un posto sicuro, come appunto un cunicolo.
A scoppiare in un pianto liberatorio dopo il ritrovamento del piccolo è stato anche il proprietario della villetta, l’uomo che per ultimo lo aveva incrociato aiutandolo, sentito a lungo dai carabinieri in queste 48 ore e a cui era anche stata sequestrata l'auto. Il bambino aveva raggiunto la zona sotto i ponti dell’autostrada, a monte della villetta sulla collina di Latte dove si era concentrata sabato l’attenzione dei cani molecolari. Ma sono ancora molte le domande a cui trovare risposta. "I dettagli li approfondiremo, ora lasciamo spazio alla gioia. È un momento da godere", ha detto il Comandante dei vigili del fuoco Alessandro Giribaldi.