Come è morto il sub sul Bayesian: pezzo di metallo ha rotto i tubi dell’ossigeno a 49 metri di profondità

Nessun segno di ustioni sul corpo di Robcornelis Maria Huijben Uiben, il sub olandese di 39 anni morto mentre stava lavorando al recupero del Bayesian affondato, ma la sua tragica morte è compatibile con un'esplosione che si sarebbe verificata quando il cannello utilizzato per tagliare l'albero del veliero in fondo al mare a Porticello ha attraversato delle sacche d'idrogeno. È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia sulla salma della vittima del terribile incidente avvenuto venerdì scorso durante le prime fasi di recupero dell'imbarcazione.
Al momento dei fatti, il sub era impegnato nel taglio del boma a circa 49 metri di profondità, una delle operazioni preliminari per sollevare il relitto del Bayesian, il veliero del magnate britannico Mike Lynch che è affondato al largo di Porticello la notte del 19 agosto scorso, provocando la morte di 7 persone. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il cannello utilizzato per tagliare l'albero avrebbe attraversato delle sacche d'idrogeno innescando un'esplosione.
Il sub all'improvviso è stato raggiunto da un violento contraccolpo che ha causato il distacco di un pezzo di metallo che ha rotto i tubi dell'ossigeno. L'onda d'urto subacquea infatti avrebbe provocato la rottura del pesante pezzo di metallo che ha investito il sub e ha provocato la rottura sia dei tubi per l'ossigeno che dei cavi delle telecamere che riprendevano i lavori e si sono spente all'improvviso. Secondo alcune ipotesi, l'onda d'urto avrebbe fatto anche entrare acqua nella muta e nell'attrezzatura del sub.
Si attendono ora gli esami istologici per capire se tra le cause della morte ci siano stati anche i danni provocati da una mancata decompressione per una risalita troppo veloce. Il sub, il cui corpo è stato restituito ai familiari per celebrare i funerali, era alle dipendenze di una delle società addette al recupero del superyacht che ha deciso di riprendere i lavori.
“La tragedia della scorsa settimana ha colpito profondamente tutti i soggetti coinvolti”, ha dichiarato Marcus Cave, direttore di TMC Marine, aggiungendo: “Tuttavia, il team resta impegnato nel completare l’operazione. Stiamo collaborando attivamente con le autorità, mentre si valutano le condizioni per riprendere in sicurezza le attività preparatorie”.