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Chiusero due donne nomadi nel gabbiotto dei rifiuti della Lidl, gip archivia il caso: “Fu uno scherzo”

Chiusero due donne nomadi nel gabbiotto dei rifiuti del supermercato Lidl nel 2017: il giudice archivia il caso. “Fu uno scherzo, non c’è reato”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Nulla di più di uno "scherzo", secondo il pm. Non vi è traccia di reati nel video che mostrava due donne nomadi rinchiuse nel gabbiotto dei rifiuti nel piazzale del supermercato Lidl a Follonica nel febbraio del 2017. Il gip ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura per i due dipendenti di Follonica che rinchiusero e ripresero con il cellulare le due vittime. Secondo le autorità, i due non possono rispondere neppure del reato di sequestro di persona.

Una decisione che suscita indignazione a distanza di cinque anni dall'accaduto. Inizialmente i reati contestati erano quelli di discriminazione razziale, etnica e religiosa e sequestro di persona. I due impiegati furono licenziati dalla loro azienda. Ora però il pm ha chiesto l'archiviazione del primo reato, sostenendo che la condotta dei due, "pur essendo riprovevole, non fosse legata ad alcuna ideologia". Il gesto, motiva, può essere etichettato come "infelice goliardia".

Cade anche l'accusa di sequestro di persona. La privazione della libertà personale, infatti, non si sarebbe protratta per un lasso di tempo "giuridicamente apprezzabile". Secondo il gip, insomma, le due donne sarebbero state rinchiuse "per troppo poco tempo".

Ad avvalorare la tesi dello "scherzo", secondo la giustizia, anche il fatto che una delle vittime non ha sporto denuncia subito dopo i fatti. La donna fu identificata dai carabinieri solo in un secondo momento, quando il filmato era già stato diffuso online da ignoti.

I due dipendenti del supermercato si giustificarono subito dopo l'esplosione del caso, sostenendo di aver "solo voluto fare uno scherzo". Ipotesi ora abbracciata dalle autorità nonostante le riprese fatte con il cellulare e le urla delle due vittime, perfettamente udibili nel video finito su internet.

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