Casalecchio, scoppia una rissa in una pizzeria: due sono positivi al virus, tutti in isolamento
È cominciato come un intervento per sedare una rissa a colpi di bastone e si è concluso con la scoperta di due casi di positività al coronavirus. Mercoledì 24 giugno, poco dopo le 22:00, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale sono intervenuti a Casalecchio di Reno per bloccare un violento alterco tra sette pakistani, di età compresa tra i 28 e i 42 anni. Soccorsi dai sanitari del 118 e denunciati per rissa dai Carabinieri, i soggetti sono stati trasportati al Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola Malpighi per farsi medicare le ferite. In seguito è emerso che due di loro coinvolti nella rissa erano soggetti asintomatici positivi al Covid-19. Di questi, uno era ignaro di esserlo, mentre l’altro, pur essendone consapevole e dovendo restare a casa in isolamento fiduciario, lavorava all’interno di una pizzeria di Casalecchio.
La discussione pare sia stata innescata da una faida lavorativa, esplosa da gelosie e dissapori per il controllo della vendita di pizza al taglio in due esercizi commerciale. Vista la situazione, i sette pakistani, i tutti denunciati per rissa, insieme ai due militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale intervenuti, sono stati posti in isolamento, e l’Ausl ha avviato gli accertamenti sul locale, per il quale dovrebbero scattare delle pesanti sanzioni e, molto probabilmente, la chiusura. La stessa Azienda sanitaria dovrà poi fare le valutazioni del caso all’Autorità giudiziaria per quanto riguarda la violazione delle norme anti-contagio.
