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Covid 19

Burioni spiega perché si deve fare le terza dose di vaccino Covid contro la variante Omicron

Burioni risponde a Che tempo che fa alle domande sulla terza dose di vaccino Covid: “Perché farla? Chi la deve fare? Con quale vaccino? L’importante è fare il richiamo perché aumenta la protezione soprattutto contro la variante Omicron”.
A cura di Ida Artiaco
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"Vaccinatevi tutti per proteggere voi stessi e le persone che vi circondano". È questo l'appello che Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano, ha fatto al termine della consueta lezione della domenica sera nel corso della trasmissione Che tempo che fa in onda su Rai 3. Ieri ha risposto ad una serie di domande sulla terza dose di vaccino Covid, sottolineando l'importanza di fare il richiamo dopo 5 mesi dall'ultima dose, in particolare in questo momento caratterizzato dalla diffusione della variante Omicron, di cui ancora non si sa molto, dopo aver spiegato quanto dura l'immunità dopo il booster.

Perché fare le terza dose di vaccino Covid

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"Proviamo a rispondere ad alcune domande sulla terza dose – ha esordito l'esperto -. Prima di tutto, perché bisogna farla? Perché aumenta tantissimo la protezione contro la malattia grave. Giovedì scorso sono stati pubblicati due lavori scientifici che hanno osservato milioni di persone e descritto come la protezione contro il ricovero aumenta del 95% nei confronti di chi ha fatto due dosi. Non solo. La terza dose ripristina anche l'importante protezione contro l'infezione. E questo è fondamentale per due motivi: prima di tutto perché è meglio non infettarsi anche se non si sta male e poi perché se non ci si infetta non si trasmette il virus agli altri. Uno studio recente ha dimostrato come l'ostacolo alla trasmissione dell'infezione può arrivare fino al 66% con la terza dose.  In tutto ciò dobbiamo considerare la presenza della variante Omicron, di cui ancora sappiamo poco, ma una delle poche cose certe è che la terza dose fornisce protezione. Questo è il motivo principale che ci deve spingere a fare il richiamo tempestivamente".

Con quale vaccino bisogna fare la terza dose

Con quale vaccino bisogna fare la terza dose? È questa la seconda domanda a cui Burioni risponde: "C'è un po' di confusione: qualunque sia stato il vaccino ricevuto con le prime due dosi, compresi AstraZeneca e Johnson&Johnson non cambia nulla. Per fare la terza dose si può usare indistintamente uno dei due vaccini a mRna, Pfizer o Moderna, il primo a dose intera e il secondo a mezza dose. Quindi andate al centro vaccinale e prendete il vaccino che vi offrono, vanno bene entrambi. Anche se avete fatto un esame del sangue e avete trovato alti livelli di anticorpi dovete comunque fare la terza dose perché l'elemento che vi deve spingere verso questa decisione non. è la quantità di anticorpi ma il tempo che è trascorso dall'ultima dose ricevuta".

Chi e quando fare la terza dose di vaccino anti Covid

Infine: chi non deve fare la terza dose? Burioni ha spiegato che "solo gli under 18 non devono farla perché per loro non è ancora stata approvata ma spero lo sarà presto. Chi invece la deve fare sono quelli che hanno fatto due dosi di vaccino almeno 5 mesi fa. L'importante è non far trascorrere troppo tempo, perché la protezione soprattutto contro l'infezione cala portando danni a tutti. Cosa succede a chi ha avuto il Covid e poi ha fatto una dose di vaccino? Non cambia molto, deve comunque fare il richiamo 5 mesi dopo l'ultima dose. Lo stesso vale per chi è guarito dal Covid e ha fatto due dosi di vaccino: il richiamo deve essere dato a 5 mesi dopo la seconda dose. Chi ha fatto due dosi e poi ha contratto il Covid? In questo il Covid vale come una dose e quindi il richiamo deve essere fatto dopo cinque mesi dalla diagnosi". Infine, l'appello: "Chi non è vaccinato – ha concluso l'esperto – è in grave percolo e mette a rischio anche tutti gli altri, può trasmettere la malattia, occupare i reparti degli ospedali impedendo le cure di coloro che si ammalano di altre patologie ma soprattutto sta rischiando la vita. Queste morti sono evitabili. Il vaccino è sicuro ed efficace, ha salvato solo in Europa 500mila persone. Andatevi a vaccinare perché la vostra potrebbe essere la 501esima".

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