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Bloccati in ascensore per ore, si sentono male per il caldo: salvi grazie a uno spiraglio d’aria

Salvi grazie all’intervento dei vigili che hanno aperto uno spiraglio e hanno fatto passare un po’ d’aria oltre che di acqua. È accaduto nell’Aretino dove quattro ragazzi sono rimasti bloccati in ascensore per ore, col caldo di questi giorni.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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È stato il tempestivo intervento della polizia municipale a salvare da possibili e più gravi conseguenze i quattro ragazzi rimasti bloccati ieri in ascensore nell'Aretino. Gli agenti sono infatti intervenuti in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco allarmati dal forte caldo che in questi giorni imperversa in Italia e che ha reso la permanenza per i malcapitati nella piccola cabina dell'ascensore molto difficile: forzano le porte hanno inserito una paletta, di quelle in dotazione ai vigili, per aprire uno spiraglio e far circolare dell'aria.

L'allarme è scattato nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 luglio, nella biblioteca del comune di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, dove quattro ragazzi sono rimasti bloccati. Immediatamente è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco ma viste le temperature particolarmente elevate del periodo e il vano ristretto dove sono rimasti bloccati, i quattro giovani hanno iniziato a sentirsi male: capogiri, svenimenti e i sintomi più tipici del caso vista la mancanza d'aria.

A quel punto sono stati avvertiti gli agenti di polizia municipale che erano poco distanti e che hanno raggiunto in breve tempo la biblioteca insieme al sindaco Gianni Bennati: i vigili si sono così adoperati aprendo un piccolo spiraglio, per far passare l'aria in cabina, con la paletta d'ordinanza. Gli agenti sono riusciti anche a far passare un po' di acqua e soprattutto a calmare i giovani bloccati evitando che fossero sopraffatti dal panico. Poi arrivati i vigili del fuoco del comando di Arezzo, i malcapitati sono stati liberati. Le loro condizioni fisiche grazie all'aiuto ricevuto erano considerate buone e non c'è stato bisogno di ausilio di ossigeno con bombole.

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