Blackout a Cortina, chiesta proroga Iva e stop ai rincari delle bollette

Una proroga dei versamenti Iva dovuti dagli imprenditori e uno stop agli aumenti delle bollette elettriche, è quanto chiedono alcuni consiglieri regionali veneti per la località sciistica di Cortina d'Ampezzo e per tutta la zona in provincia di Belluno interessata dal black out dei giorni scorsi in piene festività natalizie. Tra Santo Stefano e i giorni successivi infatti l'intera area di Cortina e le montagne del Bellunese furono colpite dal maltempo e da abbondanti nevicate tanto da provocare un black out elettrico durato diverse ore. La situazione ovviamente ha danneggiato non poco le attività commerciali nella nota località di villeggiatura che erano in piena attività per la stagione invernale e che ora minacciano azioni collettive.
Sotto accusa è finita Terna, la società di distribuzione elettrica che ora è nel mirino anche dei consiglieri regionali eletti nel Bellunese. Tra di loro il consigliere regionale Dario Bond del Nuovo Centrodestra che chiede, "in attesa dei tavoli ministeriali e delle annunciate class-action" contro l'azienda elettrica, "lo stop al rincaro delle bollette e la proroga dei versamenti Iva". Come nelle zone dove è stata dichiarata la situazione di emergenza per calamità naturali, il consigliere Bond dunque chiede che sia accordato ai cittadini colpiti misure di compenso perché "Le popolazioni locali hanno bisogno di segnali concreti e non di promesse".
Rimborso dovuto per le utenze domestiche – A proposito del prolungato blackout, Federconsumatori comunque ricorda che le utenze domestiche danneggiate potranno essere indennizzate automaticamente per il disagio subito, così come previsto dalla delibera dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas. Come spiega l'associazione dei consumatori, l'impresa distributrice deve versare il rimborso ad ogni utente coinvolto nell'interruzione senza che l'utente ne faccia richiesta entro 4-5 mesi dall'evento. Il rimborso, che scatta sempre quando l'interruzione della fornitura elettrica è superiore alle dodici ore, sarà presente in fattura indicato come “mancato rispetto dei livelli specifici di qualità”. Ad ogni modo Federconsumatori chiede "al più presto un incontro con Enel Distribuzione e Terna affinché sia fornito il quadro dei gravi danni a seguito di questo evento climatico straordinario e delle eventuali responsabilità".