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Allo sciopero dei treni di oggi 30 novembre ha aderito quasi il 100% dei ferrovieri, dicono i sindacati

“Un’adesione altissima con punte fino al 100%”. Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal, dopo la rilevazione della percentuale di aderenti allo sciopero di 8 ore indetto dopo l’incidente mortale in Calabria. L’obiettivo era sollecitare il Governo a intervenire per risolvere il problema dei passaggi a livello.
A cura di Biagio Chiariello
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Se domani si prospetta ancora un venerdì nero per i trasporti in Italia col nuovo sciopero confermato dal Gruppo Fs italiane, oggi non sono certo mancati i disagi. L'adesione alla protesta proclamata dalle organizzazioni sindacali dei trasporti (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal) a seguito dell'incidente di Corigliano Rossano è stata altissima toccando "punte fino al 100% delle ferroviere e dei ferrovieri dipendenti da tutte le aziende ferroviarie italiane", hanno spiegato le stesse sigle sindcaali.

La nota ufficiale è stata diramata dopo la rilevazione della percentuale di aderenti allo sciopero di otto ore indetto dopo quando accaduto in Calabria. "La categoria – spiegano le sigle sindacali – non è più disponibile a rischiare la vita per il mancato adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e stradali".

Le scuse dei sindacati per lo sciopero di oggi

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal si scusano con i viaggiatori: "Ci scusiamo con le persone alle quali oggi abbiamo creato disagi – spiegano – ma, considerato che nell'incidente, oltre a una capotreno e all'autista del camion che hanno perso la vita, sono rimasti feriti anche dieci passeggeri, ai quali auguriamo una veloce guarigione, siamo certi che hanno capito che lo sciopero si è reso indispensabile anche nel loro interesse".

Le richieste delle sigle sindacali al governo

Ora le sigle sindacali confidano in un intervento del governo "affinché a Piazza della Croce Rossa si interrompano le numerose discutibili riunioni per definire ipotetiche strategie per privatizzare il Gruppo FS che distraggono l'azienda dalla sua missione di soggetto di interesse strategico nazionale chiamato ad assicurare la mobilità di persone e merci in condizioni di sicurezza e regolarità di servizio"

Ci aspettiamo – conclude la nota di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal – che in tempi brevissimi Agenzia Ansfisa e Rfi ci convochino, sia per accertare le dinamiche dell'incidente che per definire un piano di soppressioni di passaggi a livello".

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