Alessandria, incidente al cantiere Amazon: un operaio morto, altri cinque feriti, uno è gravissimo
Una nuova tragedia sul lavoro a due giorni dal primo maggio, festa dei lavoratori. È avvenuto questa mattina alle porte di Alessandria: un uomo è morto in un cantiere che si trova dietro il polo commerciale Marengo Retail Park. A renderlo noto il 118. Il cantiere è quello della logistica di Amazon, sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre ai sanitari. Altri cinque operai sono rimasti feriti e ora si trovano al pronto soccorso della città. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente, ma dalle prime informazioni sarebbe crollata una parte della struttura.
Stando a quanto accertato a perdere la vita è stato un operaio albanese di 50 anni residente nel bresciano. Uno dei suoi cinque colleghi feriti è gravissimo. Secondo i primi riscontri a cedere sarebbe stata una lastra in cemento armato precompresso che avrebbe provocato la caduta di un solaio. "Durante una fase di gettata è avvenuto il cedimento di una trave – spiega Paolo Tolu, sindacalista della Feneal-Uil sul posto da questa mattina – Non si capisce, ancora, la causa di questo cedimento, che ha portato giù altre campate. Sei persone stavano lavorando in quel momento su quella parte di cantiere. Hanno fatto un volo di almeno sei metri. Più volte siamo venuti a controllare questo cantiere e i lavoratori sono sempre stati molto attenti, le norme venivano sempre applicate".
Amazon: "Incidente terribile. I nostri pensieri alle famiglie delle persone coinvolte"
In una nota Amazon ha espresso il proprio cordoglio per la morte dell'operaio ad Alessandria: "Si tratta di un incidente terribile. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie delle persone coinvolte. Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità.
Ieri un altro incidente a Torino: morto un uomo di 56 anni
Quello di stamattina è stato il terzo incidente sul lavoro in altrettanti giorni in Piemonte: il più grave è quello che ha causato la morte di Pierluigi Saporiti, 56 anni. L'uomo – socio e dipendente della ditta Moset di Gallarate (Varese) – è stato schiacciato da un container, crollato mentre la pala meccanica stava spostando alcune lamiere. Il 56enne stava lavorando nel piazzale antistante l'ingresso dell'azienda intermodale Ambrogio, di Vinovo. La tragedia si è consumata sotto gli occhi del fratello, assieme al quale stava completando il lavoro di rimozione di quelle strutture. I soccorritori sono stati chiamati immediatamente, ma per Saporiti non c'era già più niente da fare: è infattu morto sul colpo. Inutile anche l'arrivo dell'elisoccorso, oltre che dei vigili del fuoco della squadra 51 del Lingotto. Per ricostruire con esattezza l'accaduto, sono arrivate due pattuglie dei carabinieri e altrettante della polizia locale, oltre ovviamente ai tecnici dello Spresal dell'Asl To 5. "Quanto successo è la conferma della pericolosità del nostro settore lavorativo", hanno dichiarato i segretari Generali di Fillea CGIL Marco Bosio, Filca Cisl Gerlando Castelli e Feneal Uil Claudio Papa, "l’edilizia è uno tra i comparti con la più alta percentuale di infortuni gravi e mortali". I sindacati hanno proclamato quattro ore di sciopero per il prossimo 3 maggio.