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Arezzo, febbre alta e macchie sulle gambe: Sofia muore di meningite in meno di 24 ore

È Sofia Panconi, 21 anni, la ragazza morta per una meningite fulminante a Castelfranco, in provincia di Arezzo. La giovane ha avuto febbre alta e macchie sulle gambe, trasferita in ospedale è deceduta nel giro di poche ore. Avviata la profilassi per i contatti stretti. Il sindaco: “È una tragedia, la comunità è sconvolta”.
A cura di Ida Artiaco
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Sofia Panconi, 21 anni (Facebook).
Sofia Panconi, 21 anni (Facebook).

Uccisa in meno di 24 ore da una meningite fulminante in seguito a sintomi che credevano fossero dovuti a una semplice influenza. È morta così a soli 21 anni Sofia Panconi, di Castelfranco Piandiscò, in provincia di Arezzo. A quanto emerso, la giovane vittima era vaccinata per il meningococco C ma non per il tipo B, quello che l'ha colpita e non le ha lasciato scampo. La ragazza aveva cominciato ad avvertire febbre a 39 dallo scorso lunedì mattina, così la famiglia ha chiamato il medico che ha suggerito di prendere un antipiretico. Il medicinale ha fatto sì calare la temperatura nel corso della giornata, ma la mattina seguente si è svegliata con macchie sulle gambe che hanno convinto i familiari a chiamare il 118.

Trasferita in ospedale, Sofia è stata sottoposta ad una serie di prelievi che hanno confermato i dubbi dei medici: si trattava di una meningite da meningococco B che, degenerata in sepsi, l'ha uccisa nel giro di poche ore. I campioni sono stati inviati anche all'ospedale Meyer di Firenze che ha avvalorato l'ipotesi di infezione batterica. Inutili si sono rivelati tutti i tentativi effettuati dai sanitari per salvarla. Intanto, è stata avviata la profilassi per i familiari, i nonni, gli zii e gli amici ed è stata contattata l'Azienda Usl Centro visto che la 21enne lavorava in un locale di Figline. Per questo tutto il paese sta correndo ai ripari per sottoporsi alla copertura antibiotica. Sempre l'azienda sanitaria, ha sottolineato come la ragazza fosse vaccinata per il meningococco C ma non per il B. "Il primo è un vaccino gratuito – è spiegato in una nota – il secondo, salvo che per i neonati, è a pagamento in compartecipazione, ma le autorità sanitarie raccomandano sempre di sottoporsi anche a questa copertura". Per altro, non è il primo episodio del genere che si verifica nella regione Toscana. Recentemente altri due casi gravi, ma che però hanno avuto un risvolto diverso, si sono verificati nella provincia di Firenze e che hanno riguardato un bambino di 8 anni e una ragazza di 25 anni. Per loro le cure hanno portato alla guarigione.

Intanto, tutta la comunità di Castelfranco è a lutto per la scomparsa della giovane, molto conosciuta nel suo paese dove lavorava come cameriera in un rinomato ristorante del centro storico. "È una tragedia – ha detto al Resto del Carlino il sindaco Enzo Cacioli – e rivolgo a nome dell’intera collettività la vicinanza alla famiglia per una perdita così grave. Siamo tutti sconvolti".

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