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Andy Murray ha vinto il torneo di Wimbledon, battuto in finale Djokovic

Murray, che ha vinto tre set a zero, è il primo britannico a vincere il torneo londinese dopo 77 anni.
A cura di Alessio Morra
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Andy Murray ha vinto il torneo di Wimbledon, battuto in finale Djokovic

La Gran Bretagna è in festa. Perché oggi dopo settantasette anni un tennista britannico è riuscito a vincere il torneo di Wimbledon. L’eroe è Andy Murray che ha vinto in finale tre set a zero contro il numero uno del mondo Nole Djokovic. Il successo che, probabilmente regalerà un’altra onorificenza allo scozzese, magari diventerà baronetto, è meritatissimo perché Murray, che lo scorso anno perse la finale con Federer, ha giocato per tanti anni con il peso sulle spalle di una nazione intera che gli chiedeva di vincere il torneo più prestigioso del mondo.

La finale – La partita è stata tutt’altro che spettacolare. I primi due giocatori del mondo per larghi tratti dell’incontro hanno fatto rimpiangere, agli appassionati neutrali, la classe di Roger Federer e il carattere, la tenacia e la grande voglia di vincere di Rafa Nadal. Nel primo game del match Murray non sfrutta due palle break, ma il servizio il serbo lo perde nel terzo gioco. Lo scozzese sente, però, la grande responsabilità e immediatamente perde il servizio. Nell’ottavo gioco Andy, avanti ancora di un break, inizia commettendo due doppi falli, ma Nole fa capire di non essere in giornata ed il secondo giocatore del mondo dopo un’ora riesce a vincere il primo set. Nella seconda partita il serbo prova la fuga (si porta sul 4 – 1), ma il padrone di casa, come nella semifinale con Janowicz, trova un’energia inaspettata e riaggancia l’avversario, che nell’undicesimo gioco cede ancora il servizio. Dopo due ore e dieci Murray è avanti di due set. Il sogno sembra realizzarsi quando Djokovic si ripresenta in campo senza voglia e quasi regala i primi due giochi al suo avversario, che però sembra sentire nuovamente la paura e si fa raggiungere sul due pari dal serbo, che con orgoglio vola sul 4-2. Ma questa è la giornata di Murray, che con una serie di colpi molto belli riesce a togliere due volte la battuta al rivale e va a servire per il match. L’ultimo game è bellissimo. Andy rapidamente si procura tre matchpoint, Djokovic da grande campione decide di giocarsela alla grande, cancella i tre matchpoint e va a prendersi tre palle break, ma Murray risponde colpo su colpo e riporta l’Union Jack vincente a Wimbledon dopo 77 anni.

2° Slam per Murray – Andy, che ha vinto la sua seconda prova dello Slam, la prima agli Us Open lo scorso settembre, sempre in finale batté Djokovic, a fine match ha ringraziato tutto il suo infinito staff. Perché con lui immancabili in ogni partita ci sono stati il suo allenatore, il mitico, Ivan Lendl, che mai da giocatore era riuscito a vincere il torneo londinese, mamma Judy, che lo ha indirizzato al tennis, la meravigliosa fidanzata Kim Sears e l’amico Ross Hutchins, tennista scozzese come lui, a cui da qualche mese è stato diagnostico il linfoma di Hodgkin.

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