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Allarme smog a Torino, Pm10 alle stelle. Il comune: “Non aprite porte e finestre”

Lʼassessorato allʼAmbiente invita anche la popolazione a non praticare sport allʼaria aperta e spostarsi nel più breve tempo possibile lontano dalle vie più trafficate. La concentrazione di Pm10 in città è salita a 114 microgrammi per metro cubo.
A cura di Biagio Chiariello
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Evitare di aprire porte e finestre”, l’invito arriva direttamente dal Comune di Torino, dopo che la concentrazione di Pm10 è schizzata a 114 microgrammi al metro cubo, oltre il doppio del limite (50). "In una situazione così critica" l'assessorato all'Ambiente invita i cittadini ad adottare una "serie di precauzioni" tra cui “evitare attività fisica e prolungata all'aperto e, in particolare per anziani, bambini e soggetti con patologie cardiorespiratorie, rimanere in ambienti chiusi”. Per gli spostamenti a piedi o in bicicletta, l'esortazione dell’amministrazione guidata da Chiara Appendino (M5S) è di "farlo per il più breve tempo possibile muovendosi lontano dalle vie più trafficate".

Traffico bloccato, le misure restrittive

Da ieri a Torino è bloccato, dalle 8 alle 19, il traffico di tutte le auto private fino ai diesel Euro 4 compresi, ma sabato il divieto sarà con ogni probabilità esteso agli Euro 5. "Le misure restrittive adottate in questi giorni – spiega l'assessore all'Ambiente Alberto Unia – rispondono in primo luogo alla necessità di tutelare la salute di tutti. Per questo motivo, pur consapevole che occorra sopportare qualche disagio,  raccomando di rispettare le disposizioni relative alle limitazioni al traffico e, per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti, ricordo che la temperatura non dovrebbe superare i 19° C (con tolleranza di 2°C) nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali. Per evitare sprechi di energia e ulteriori emissioni inquinanti consiglio inoltre di tenere le porte chiuse".

La Procura di Torino indaga per inquinamento ambientale

I carabinieri del Noe stanno effettuando dei controlli a Torino su richiesta della Procura, che sull'inquinamento atmosferico nel capoluogo piemontese ha in corso un'inchiesta. Ai magistrati, nei giorni scorsi, sono giunti i primi risultati di un'indagine epidemiologica, svolta da un docente universitario di Firenze, da cui risulta che il tasso di mortalità è più elevato di quello atteso. Un precedente studio effettuato dall'Arpa Piemonte (non in ambito giudiziario) fissa in circa 900 i morti provocati ogni anno a Torino dallo smog. Nella denuncia firmata da un esperto in valutazioni di impatto ambientale si afferma che "Torino si trova da almeno dieci anni in una situazione di illegalità per quanto riguarda le concentrazioni di Pm10". Si procede per "inquinamento ambientale", un reato introdotto nel codice penale nel 2015, che prevede condanne dai due ai sei anni.

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