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Aggressione Daisy Osakue, Renzi: “È emergenza culturale”. Salvini: “Non diciamo sciocchezze”

L’aggressione ai danni dell’atleta italiana, di colore, Daisy Osakue, viene vista dal Pd come la dimostrazione della “spirale di razzismo che sta crescendo nel Paese”. Per Maurizio Martina chi la “nega, se ne rende complice”. Matteo Renzi parla di una “emergenza educativa e culturale”, mentre il MoVimento 5 Stelle condanna l’episodio, definito “indegno”: “L’Italia rifiuta e punisce questi gesti inqualificabili”.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’aggressione ai danni di Daisy Osakue, atleta italiana di colore, viene vista da gran parte del Partito Democratico come l’ennesimo atto di una “spirale razzista che sta crescendo nel Paese”. Il primo a denunciare il clima di aggressione è l’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che su Facebook scrive: “Ieri sera Daisy Osakue, una donna italiana, cittadina italiana, atleta italiana è stata aggredita. Non sappiamo se ancora una volta si tratti di un caso legato al razzismo, come già avvenuto più volte nelle ultime settimane. Ma è evidente che il clima di aggressione verbale e non solo verbale va combattuto. Siamo in una emergenza educativa e culturale. Sono certo che nessuno può negarne l'evidenza, specie chi – stando al Governo – rappresenta anche noi. Combattiamo insieme la schifezza chiamata razzismo. Italia, torniamo umani”.

Interviene su Twitter anche il segretario del Pd, Maurizio Martina, che riportando la notizia commenta: “Chi nega la spirale razzista che sta crescendo nel paese se ne rende complice. Basta razzismo”. E il segretario del Pd annuncia anche una mobilitazione nazionale, a settembre, contro il clima d'odio nel Paese. I dem chiedono inoltre che il ministro dell’Interno Matteo Salvini riferisca in aula, alla Camera, sulle recenti aggressioni xenofobe, dopo aver negato che esista un problema in questo senso. Il capogruppo a Montecitorio, Graziano Delrio, e il responsabile del dipartimento sicurezza del Pd, Emanuele Fiano, scrivono in una nota congiunta:

La vile aggressione all'atleta nazionale italiana di origine nigeriana Daisy Osakue avvenuta la notte scorsa mentre rincasava a Moncalieri è grave e inaccettabile. Se confermata dalle indagini, si tratterà solo dell'ultimo di una serie di episodi di stampo razzista che si stanno verificando nel nostro Paese in modo preoccupante, a cui si sono aggiunti altri fatti, altrettanto gravi, di cittadini che pensano di ergersi a giudici e poliziotti trasformando l'Italia in una sorta di far west. Nel manifestare la solidarietà e la vicinanza della nostra comunità a tutte le vittime di queste aggressioni, e nell'attesa come sempre che sia la magistratura a chiarire ogni aspetto, chiediamo che il governo venga urgentemente in Aula a riferire. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini deve spiegare come intende contrastare questi fenomeni che sembrano dilagare, legati a una propaganda di stampo razzistico il cui linguaggio viene usato in maniera ricorrente nella stessa propaganda politica da molti militanti e seguaci del suo partito, e come intende impedire il propagarsi di una folle idea di giustizia fai da te.

Lo stesso Delrio commenta anche su Twitter: “Le lacrime di Daisy Osakue sono lacrime che fanno male, che feriscono intimamente e che dovrebbero far riflettere chi sta soffiando sul fuoco dell’intolleranza”. Il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, scrive invece su Facebook: “Siamo davvero diventati il Paese dove un gruppo di balordi ferisce un'atleta italiana perché ha la pelle nera? Siamo davvero il Paese dove, dopo una serie di episodi allarmanti a sfondo razzista, il ministro dell’Interno continua a ridersela e a dire che è la sinistra che se li inventa? Salvini può fare solo due cose: andare a trovare Daisy Osakue e portarle la solidarietà di tutti gli italiani, e venire in Parlamento a riferire che cosa intenda fare il governo per bloccare questa preoccupante escalation di violenza. È una richiesta che ho appena fatto insieme alla collega senatrice Daniela Sbrollini. Siamo vicini al punto di rottura, la Lega fermi la sua pericolosa propaganda”.

La senatrice di +Europa Emma Bonino, contattata da Fanpage.it, commenta così: "Quest'aggressione è solo l'ultima di una lunghissima serie, di cui stiamo compilando l'elenco terribile. Non so se cìè una correlazione con le farsi d'odio pronunciate da Salvini, ma un dato di intolleranza mi sembra sempre più evidente e preoccupante". 

"La violenza, fisica o verbale che sia, va sempre condannata" – dice a Fanpage.it la parlamentare azzurra Licia Ronzulli "senza se e senza ma. Sono molto dispiaciuta per la nostra Daisy Osakue vittima ieri sera di un vile agguato. La giustizia farà il suo corso e mi auguro che quei vigliacchi che l'hanno colpita possano pagare per il loro spregevole gesto. L'ignoranza è al rovina della nostra civiltà".

"Non credo affatto ci sia un collegamento diretto tra le dichiarazioni di Salvini e l'aggressione. Ciò che accaduto è un episodio gravissimo che deve essere punito, ma la polemica politica è già tanto accesa che non necessita di essere alimentata con suggestioni del genere" – ribadisce la Ronzulli a Fanpage.it – "Ad ogni modo teniamo tutti i toni bassi e cerchiamo di non far degenerare un clima sociale già teso, affinché aggressioni intollerabili come questa non si abbiano a ripetere. A Daisy Osakue e alla sua famiglia tutta la mia vicinanza e solidarietà".

Per il M5s è un atto indegno

Anche i capigruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera e al Senato, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, intervengono nella vicenda parlando di un atto indegno che “condanniamo con fermezza”: “Chi lo ha compiuto deve provare vergogna di fronte a tutto il nostro Paese. L'Italia rifiuta, si indigna e punisce questi gesti inqualificabili. Vogliamo che questa persona, che ha lanciato un uovo contro una donna per strada, venga individuata e punita quanto prima. Gli inquirenti ci diranno qual è il movente, ma in ogni caso un fatto del genere non deve succedere. Mai. Alla nostra campionessa Daisy tutta la solidarietà e la vicinanza del M5s”.

Salvini: ‘Emergenza razzismo è sciocchezza'

Arriva anche il commento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che condanna l'aggressione ai danni di Daisy. "Sono e sarò sempre al fianco di chi subisce violenza – afferma Salvini -. Di certo l'immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini. Emergenza razzismo in Italia? Non diciamo sciocchezze, ricordo che solo negli ultimi tre giorni, nel silenzio generale, la polizia ha arrestato 95 immigrati, mentre altri 414 sono stati denunciati". Il ministro dell'Interno augura all'atleta una veloce guarigione e aggiunge: "Spero di incontrarla e vederla gareggiare il prima possibile".

Di Maio: ‘Nessun allarme razzismo in Italia'

Questa mattina il vicepremier Luigi Di Maio, ospite di Omnibus, su La7, aveva dichiarato: "Non credo che in questo Paese ci sia un allarme razzismo. Qualcuno per sentirsi un po' di Sinistra, perché non lo è più, deve attaccare Salvini. Queste forze politiche continuano nel patto del Nazareno a fare opposizione insieme e lo si vede anche su Foa per la Rai".

"La novità è che episodi del genere facciano notizia anche se il numero di aggressioni è in linea con quelli del passato: questo non è motivo di soddisfazione ma più se ne parla più c'è un monito a non farli" – spiega poi ai cronisti a Montecitorio il vicepremier – "il tema del razzismo va affrontato senza strumentalizzazioni. Se si usano questi episodi per andare contro il governo non si sta affrontando il problema del razzismo".

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