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Previsioni meteo, l’allarme: “L’inverno 2015 sarà il più freddo del secolo”

I meteorologi lanciano l’allarme: l’inverno del 2015 potrebbe essere molto rigido. Ma le previsioni non convincono tutti. Intanto per la fine del 2014 perturbazioni al Nord e sole sulle regioni del Sud Italia ma si temono le “bombe d’acqua”
A cura di Redazione
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Un'estate 2014 all'insegna della pioggia, soprattutto nel mese di luglio. Poi un caldo intenso che da agosto si è trascinato fino a ottobre. E ora cosa ci aspetta? L'inverno 2014-2015, secondo alcuni meteorologi potrebbe essere addirittura "il più freddo del secolo". L'americana AccuWeather ipotizza gelate tra gennaio e febbraio 2015. E se negli Stati Uniti (più in generale nelle Americhe) dove oggettivamente il clima sta diventando sempre più estremo, passando dai tornado all'afa, dalle gelate alle alluvioni, ed è un problema sempre più drammatico, cosa accadrà in Europa? Il "generale inverno" del 2014-2015 in Italia come sarà? Sarà vera la storia del ciclo di inverni freddi composto da 5 anni e quindi, col un 2014 a rappresentare la chiusura del cerchio iniziato nel 2009? Se il rischio di un inverno polare c'è,è altrettanto vero che nel corso degli anni le previsioni meteo si sono fatte sempre più complesse, soprattutto quelle sul lungo periodo. E in molti casi abbiamo potuto notare clamorosi abbagli che hanno anche danneggiato le imprese turistiche.

Le previsioni del tempo in Italia per novembre e dicembre 2014

In questo giro di boa del 2014 avuto un autunno molto caldo dal punto di vista meteo, con clima "da mare" nel Meridione fino alla fine di ottobre. Novembre è decisamente più freddo e dicembre, a quanto si apprende sarà ancora più rigido, in linea con le previsioni suddette. Il vero problema è rappresentato ovviamente dalle precipitazioni nelle zone ad alto rischio idrogeologico. Emblematica in tal senso è  stata la vicenda di Genova, l'alluvione con gravissimi danni. Altre zone a rischio sono quelle del centro, ovvero la Toscana e l'Emilia e ovviamente gran parte del sud del versante Tirrenico, ovvero la Calabria ma soprattutto la Campania che da sempre sconta un altissimo rischio idrogeologico sia sulle cose che nelle aree interne.

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