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L’oroscopo è pura fuffa: stelle e pianeti non sono in grado di condizionare la vostra vita

L’astrologia non è una scienza attendibile, anzi non è proprio una scienza. E’ ormai scientificamente provato che nessun pianeta e nessuna stella possono influenzare gli accadimenti della vita o l’umore e la personalità di un individuo, ma nonostante questo ancora oggi, nel 2016, milioni di persone credono all’oroscopo, una delle bufale pseudoscientifiche più dure a morire.
A cura di Charlotte Matteini
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Milioni di persone ogni giorno si alzano e per prima cosa, spesso ancor prima di lavarsi faccia e denti, prendono in mano il cellulare per leggere l'oroscopo del giorno e capire che cosa riserverà loro la giornata appena iniziata. Stesso rito la domenica sera con l'oroscopo della settimana successiva, con quello mensile e con quello annuale che come un fungo dopo la pioggia spontaneamente esce allo scoperto tra il 31 dicembre e l'uno gennaio di ogni anno. Milioni di persone sono convinte che stelle e pianeti possano in qualche modo influenzare il trascorrere delle loro giornate e predire che cosa accadrà in un dato momento della settimana o del giorno a seconda dei movimenti dei pianeti che, detto alla carlona, intersecano e stazionano in uno o più segni zodiacali. Ma è davvero così? Davvero l'oroscopo può predirti a cosa andrai incontro o i pianeti influenzare il tuo umore, gli avvenimenti o chissà cos'altro?

La risposta è ovviamente no, ma merita di essere approfondita visto che l'astrologia è una delle pseudoscienze più diffuse e accreditate nel mondo. Partiamo da un presupposto: sebbene l'astrologia per lungo tempo è stata considerata una vera e propria scienza, attualmente secondo la comunità scientifica altro non è che fuffa allo stato puro, una scienza definita "patologica" che porta a interpretare i dati a disposizione non secondo risultanze comprovabili, ma tenendo inconsciamente conto dei propri desiderata.

È infatti ormai scientificamente provato che i segni zodiacali non possono in alcuna maniera influenzare le nostre giornate né il nostro umore, ma nonostante questo il business legato agli oroscopi e all'astrologia sembra non essere minimamente intaccato da quel razionalismo che dovrebbe contraddistinguere la nostra epoca. Sedetevi e riflettete: avete mai trovato una qualsivoglia risposta nell'oroscopo del giorno? Una predizione che poi si è rivelata essere veritiera? Secondo la legge dei grandi numeri, sicuramente vi sarà capitato. Pochissime volte, probabilmente anche in maniera piuttosto marginale. Ma la domanda è: sapete quanti milioni di persone al mondo condividono con voi il segno zodiacale e hanno vite completamente differenti dalle vostre? Come possono pianeti e stelle condizionare gli avvenimenti di milioni di individui così diversi per genere, stile di vita e professione e le stesse previsioni essere considerate attendibili nonostante una quantità infinita di variabili personali? Già rispondendo in maniera pragmatica a questa domanda capirete da soli che effettivamente c'è qualcosa che non va in una "scienza" che pretende di basarsi su assiomi scientificamente inesistenti e così astratti.

Per un lungo periodo io stessa ogni mattina, ogni domenica e ogni primo giorno del mese ho fatto parte della schiera composta da quei milioni di persone che hanno l'abitudine di leggere l'oroscopo. Come in una sorta di infinito esperimento empirico, ho cominciato a leggere ogni giorno oltre dieci oroscopi differenti riguardati il mio segno. In tutti i casi ho riscontrato l'assoluta inconsistenza delle previsioni pubblicate su decine di siti web e portali di settore. Venere influenzerà positivamente il settore sentimentale, questa sera/settimana incontrerai qualcuno che si dimostrerà essere l'uomo della tua vita, attenzione alle liti con il capo o con i famigliari e così via. Moniti e previsioni così vaghe – o così improbabili – che anche fossero copia-incollate per tutti segni zodiacali, nessuno si accorgerebbe della differenza. Divertente è anche il fatto che in famiglia Capricorno siamo in parecchi – stesso segno e stessa decade, per giunta – e quelle previsioni che potevano in qualche modo essere lontanamente adatte a me, non potevano esserlo affatto per mio padre o per qualche mio parente.

Questa stessa mattina, poco prima di mettermi a scrivere quest'articolo, ho letto i miei consueti dieci oroscopi e scoperto che, nell'ordine: è molto probabilmente staserà incontrerò una persona speciale che potrebbe diventare il mio prossimo fidanzato, ma un altro astrologo invece sostiene sia meglio lasciar perdere gli incontri d'amore perché non porterebbero nulla di positivo in questo periodo, sul lavoro litigherò con capi e colleghi e dovrò stare attenta a come parlo perché potrei andare incontro a un demansionamento, al tempo stesso un colpo di genio mi poterà a ottenere un grosso aumento e un ruolo di responsabilità. Onestamente, vi sembra normale leggere tutto e il contrario di tutto? Ovvio che poi qualche volta qualcuno ci prende, ma per quel qualcuno che imbrocca un dettaglio infinitesimale, altri 9 hanno sbagliato tutto il resto!

Vi svelo un segreto: la maggioranza delle previsioni generiche pubblicate su portali e giornali – non parlo di quelle firmate dai vari astrologi, anche se sostanzialmente a livello scientifico cambia poco – sono generate da software e create quindi assemblando frasi scelte a caso da un computer. E basta leggerle per accorgersene: concordanze tra verbi e soggetti inesistenti, contraddizioni continue, previsioni talmente generiche che potrebbero andar bene anche per il mio cane. Altro segreto: in realtà i segni zodiacali dovrebbero essere 13 e non i classici 12. Divertente, vero? Come spiega un articolo di Wired:

Purtroppo chi alcuni millenni fa ha inventato il giochetto non ha fatto i conti con un altro movimento, che avviene con una periodicità molto più lunga di quello che impiega la Terra a girare attorno al Sole.

Il movimento in questione è quello dell’asse terrestre, quello cioè attorno a cui la terra ruota quotidianamente come una trottola. L’asse è inclinato, e l’inclinazione cambia lentamente. La punta della trottolona su cui poggiamo i piedi descrive una curva nel cielo, tornando al punto di partenza all’incirca ogni 26mila anni: un fenomeno noto come precessione.

Noto a noi, oggi, ma non agli astronomi dell’antichità, che avevano, comprensibilmente, le idee un po’ meno chiare su come fosse fatto l’universo. A ogni modo, se si tiene conto di questo spostamento, viene fuori che il percorso apparente del Sole lungo la volta celeste nell’anno 2015 dell’era moderna è piuttosto diverso rispetto a quello che avrebbe osservato un babilonese o un greco antico. E che, appunto, bisognerebbe cambiare di conseguenza anche i segni zodiacali.

Quando sono nato io, per esempio, il Sole passava davanti alla costellazione dell’Ariete, eppure secondo gli astrologi il mio segno è ancora il Toro, come sarebbe stato ai tempi di Hammurabi. E così, chi nasce tra il 30 novembre e il 18 dicembre oggi dovrebbe essere dell’Ofiuco, un segno non contemplato dagli oroscopi.

Capitolo "tratti della personalità legati al segno zodiacale": è capitato a tutti, credo, di leggere le descrizioni del proprio segno zodiacale, o magari della nuova fiamma appena incontrata, e convincersi che quelle dieci frasi buttate lì a caso corrispondano a verità assoluta. "Il Capricorno è un gran lavoratore, dedito alla carriera, intelligente, molto freddo e distaccato, concentrato sulla professione e introverso". Personalmente, pur ritrovandomi in alcuni tratti del segno, ma sarebbe lo stesso con altri profili di segni completamente differenti dal mio, sono anche assolutamente certa che non corrispondano a tutti i nati sotto il segno del Capricorno che esistono al mondo. Esistono Capricorno scansafatiche? Hai voglia, ne conosco un po' io stessa. Esistono Capricorno estroversi e divertenti? Assolutamente sì! Esistono Capricorno casalinghe e dedite alla famiglia? Ovviamente sì. Un interessante esperimento empirico potrebbe dimostrare l'assoluta inesattezza di queste descrizioni astrologiche: basterebbe sottoporre le dodici descrizioni, senza ovviamente specificare a che segno appartengono, a un campione di soggetti, analizzare le loro risposte e verificare quante reali corrispondenze abbiano retto.

Chiamasi "effetto Barnum": le descrizioni dei vari segni contengono una moltitudine di frasi generiche e allo stesso tempo contraddittorie che, anche se non tutte e totalmente corrispondenti alla reale personalità di chi legge, inducono il lettore a soffermarsi su quelle più vicine al proprio essere, portandolo quindi a immedesimarsi in un profilo che in realtà non gli corrisponde integralmente e a credere che le personalità dei segni zodiacali siano attendibili e dunque, di riflesso, lo siano anche astrologia e oroscopi.

Ma se nel corso degli anni la comunità scientifica e le associazioni come il Cicap hanno più volte sbufalato oroscopi e astrologi e provato scientificamente l'assoluta inconsistenza delle tesi alla base dell'astrologia, per quale motivo milioni di persone ci credono e alcune arrivano a dilapidare patrimoni per ottenere previsioni personalizzate rivolgendosi alla moltitudine di astrologi, veggenti e santoni esistenti? Il motivo che induce le persone ad affidarsi a questa pseudoscienza è molto spesso di tipo psicologico: attanagliati dai problemi della vita, i lettori sono come rassicurati dal credere che esista uno strumento capace di predire loro il futuro, eventuali problemi sul lavoro, l'evolversi di una storia d'amore in difficoltà o di eventi legati a questioni economiche e dunque si autoconvincono dell'attendibilità di quello strumento, visto come una sorta di ancora di salvezza, che molto spesso induce il lettore a credere ciecamente e agire di conseguenza, scatenando il famigerato meccanismo psicologico della "profezia che si autoavvera", che come una sorta di pericoloso circolo vizioso induce la persona ad affidarsi sempre più all'astrologia per risolvere i propri problemi.

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Milanese, classe 1987, da sempre appassionata di politica. Il mio morboso interesse per la materia affonda le sue radici nel lontano 1993, in piena Tangentopoli, grazie a (o per colpa di) mio padre, che al posto di farmi vedere i cartoni animati, mi iniziò al magico mondo delle meraviglie costringendomi a seguire estenuanti maratone politiche. Dopo un'adolescenza turbolenta da pasionaria di sinistra, a 19 anni circa ho cominciato a mettere in discussione le mie idee e con il tempo sono diventata una liberale, liberista e libertaria convinta.
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