India, morta dopo 2 giorni di agonia la 15enne stuprata e data alle fiamme
Non ce l'ha fatta la giovane indiana di 15 anni violentata e poi data alle fiamme sulla terrazza della casa in cui viveva con i suoi genitori, in un villaggio vicino New Delhi. La giovane è morta dopo due giorni di agonia nell'ospedale dove era stata ricoverata. Aveva ustioni sul 90% del corpo. “Sfortunatamente non siamo riusciti a salvarla, nonostante il massimo sforzo da parte dello staff medico”, ha detto il responsabile dell'inchiesta Ashwani Kumar. Era stata la stessa vittima, soccorsa dai genitori che avevano sentito le sue urla provenire dalla terrazza di casa, a dire alla polizia di essere stata violentata da un uomo che la perseguitava da mesi. “Abbiamo arrestato il responsabile, un uomo di 19 anni che è in custodia giudiziaria”, ha detto il responsabile dell’inchiesta. Sono in corso le indagini per capire i motivi e la dinamica del fatto. Il presunto responsabile della morte della 15enne è stato arrestato e accusato di stupro e omicidio.
Un’altra tragedia in Uttar Pradesh: bimbo muore durante lo stupro della madre – Dall’India arriva anche un’altra drammatica notizia relativa a una violenza su una donna. Uno stupro che ha avuto conseguenze tragiche per un bambino di 15 mesi. Il piccolo è morto dopo essere caduto dalle braccia della madre nello stato dell'Uttar Pradesh. Lo riferisce il quotidiano locale The Indian Express. La violenza risale a lunedì sera, quando la donna di 28 anni è stata avvicinata da due uomini mentre aspettava l’autobus nel villaggio di Shishgarh. I due uomini l'hanno costretta a salire su un mezzo parcheggiato dove, secondo la sua denuncia, sarebbe stata stuprata. Mentre la donna tentava di resistere all'aggressione, il bambino è caduto dalle sue braccia ed è morto sul colpo. Dopo la denuncia della donna, la polizia ha arrestato il conducente e il suo assistente con l'accusa di stupro e omicidio colposo.