Il M5S chiede Commissione d’inchiesta in Parlamento per il caso Mps
Il Movimento 5 stelle propone ufficialmente una commissione bicamerale d'inchiesta per far luce sulle vicende del Monte dei Paschi di Siena come promesso più volte. L’iniziativa è stata presentata questa mattina da alcuni esponenti del Movimento nel corso di una conferenza stampa alla Camera. “Vogliamo capire quali sono le scelte dirigenziali che hanno portato alla disgregazione di un patrimonio nazionale. Mps era una banca tra le più quotate a livello europeo, poi con le vicende delle acquisizioni di Banca 121 e di Antonveneta e con le dismissioni di un enorme patrimonio immobiliare è stata portata allo sfacelo” ha dichiarato la deputata Mara Mucci, aggiungendo “Vogliamo capire le responsabilità politiche i nomi e i cognomi”. I deputati del M5S sono convinti che i problemi per la banca sono iniziati con la privatizzazione. “Ha sradicato un’istituzione che faceva dell’attaccamento dei suoi dipendenti alla città una delle sue fortune, e che in virtù di quell’amore avrebbero respinto le operazioni spericolate fatte in questi anni” ha dichiarato il senatore Martelli ritenendo che per risolvere i problemi “l’unica via proponibile è quella della nazionalizzazione".
“Portiamo all'interno delle istituzioni le battaglia che abbiamo fatto in campagna elettorale” ha dichiarato invece la capogruppo Lombardi, ricordando come la questione era già stata uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del movimento e non arriva come qualcuno potrebbe sospettare a ridosso delle elezioni a Siena. Il Movimento cinque stelle in particolare vuole che si indaghi su tutto quello che è successo dal 1995 ad oggi. La commissione d'inchiesta quindi è necessaria perché come sottolinea un altro esponente del Movimento, Massimo Artini, “una parte delle vicende per la magistratura non sono perseguibili perché in prescrizione, noi vogliamo ripercorrere tutto, dal '95 ad oggi”".