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Firenze, inizia la manutenzione del David di Michelangelo

È stato firmato l’accordo tra la Direzione della Galleria dell’Accademia e la Fondazione no profit Friends of Florence per la manutenzione semestrale del David di Michelangelo. Il candido marmo delle Apuane, insieme ad altre sculture michelangiolesche, verrà sottoposto ad una ripulitura generale. Un accordo epocale, quello fra Accademia e Friends of Florence. Il presidente Brandolini d’Adda: “Oltre a confermare la collaborazione al mantenimento del David, inaugura la sinergia con la nuova Direzione della Galleria con la quale ci auguriamo possano svilupparsi progetti e iniziative altrettanto importanti”.
A cura di Federica D'Alfonso
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Il simbolo di Firenze e dell'Italia sta per tornare all'antico splendore: il David di Michelangelo sta per essere sottoposto ad un importante intervento di restauro per rimuovere i depositi di polvere e di particellato per evitare che questi si accumulino e si compattino. L'operazione viene normalmente eseguita ogni due mesi, ma stavolta ha un'importanza del tutto particolare: è stata infatti la Fondazione no profit Friends of Florence a farsi carico delle spese di manutenzione dell'opera michelangiolesca custodita nella Galleria dell'Accademia di Firenze.

È stato firmato ieri mattina l'accordo tra la Direzione della Galleria dell’Accademia e Friends of Florence, con il quale per tutto il 2016 la fondazione americana si fa carico delle spese inerenti la manutenzione del David, delle altre sculture di Michelangelo (Prigioni, San Matteo e Pietà da Palestrina) e del modello del Ratto delle Sabine di Giambologna custoditi a Firenze. L'atto prevede lo stanziamento di 20 mila euro lordi, ed è stato sottoscritto dalla Direttrice della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, e la Presidente della Fondazione non profit Friends of Florence, Simonetta Brandolini d’Adda, che ha commentato:

Sono ormai 13 anni che il programma di intervento alle opere di Michelangelo fa parte della nostra attività: per noi è un progetto fondamentale perché crediamo che la conservazione del nostro patrimonio, e in particolare di opere così importanti, debba passare inesorabilmente dalla prevenzione e dalla cura costante e continua. In tutti questi anni per la cura dei capolavori michelangioleschi sono stati donati quasi 500 mila euro. La firma della nuova convenzione è per noi un momento significativo perché oltre a confermare nuovamente la collaborazione al mantenimento del David e dei Prigioni, inaugura la sinergia con la nuova Direzione della Galleria con la quale ci auguriamo possano svilupparsi progetti e iniziative altrettanto importanti.

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In effetti è dal 2003 che Friends of Florence si occupa delle sculture michelangiolesche della Galleria dell’Accademia: la collaborazione è iniziata in occasione delle operazioni di restauro e della campagna di indagini sul capolavoro previste per il 500° anniversario della sua realizzazione. L’organizzazione allora finanziò l’approfondita serie di studi diagnostici che diede luogo anche alla creazione di un sito web educativo e di un dvd dedicato al restauro. Da quel momento Friends of Florence ha mantenuto uno stretto rapporto con il patrimonio della Galleria dell’Accademia. Un sodalizio, quello con la città di Firenze, che ha permesso la riapertura del nuovo Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Galleria degli Uffizi, annunciato lo scorso 15 febbraio.

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Cecilie Hollberg, Direttrice della Galleria dell'Accademia ha precisato quanto sia importante "non solo il fermo appoggio da parte dei nostri sostenitori, ma anche far sapere ciò che accade nel museo quando è chiuso al pubblico. Occorre far conoscere le necessità quotidiane della conservazione per ottenere sostegno. Chi l’avrebbe mai pensato che anche una statua come il David deve essere spolverata come una qualsiasi altra cosa?".

I quattro metri di candido marmo delle Apuane verranno sottoposti alla pulitura periodica che impedisce alla polvere di accumularsi e compattarsi, creando così una patina che renderebbe opaco il bianco splendore del David. Un intervento di routine, che mediamente viene effettuato ogni due mesi, e che dal 2015 vede impegnata la restauratrice Paola Rosa, la quale si occupa anche degli altri interventi di manutenzione delle opere michelangiolesche della Galleria dell’Accademia.

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