9.922 CONDIVISIONI
Opinioni

Buonanno sempre più in basso: ora vuole il filo spinato elettrificato contro i migranti

Ennesima provocazione dell’europarlamentare leghista e Sindaco di Borgosesia: “Non li voglio, difenderò il mio territorio come si fa per tenere lontani i cinghiali”.
9.922 CONDIVISIONI
Immagine

Solo ieri vi avevamo raccontato della proposta (si fa per dire) dell’europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno per mettere pressione all’India sul caso marò: sospendere l’annunciatrice italo indiana che lavora alla Rai. Ebbene, in poche ore l’esponente leghista, che è anche Sindaco di Borgosesia, è riuscito addirittura a superarsi, quanto ad assurdità delle proposte e inopportunità delle dichiarazioni.

Raggiunto da Affaritaliani, Buonanno si è lasciato andare ad una serie di considerazioni sulla questione migranti, dapprima spiegando che “con i clandestini non ci vuole la linea dura, ma durissima”, poi esprimendo il proprio apprezzamento per la scelta di Orban di costruire un “muro” anti – migranti: “Condivido in pieno quello che sta facendo l'Ungheria. Bisognerebbe usare gli agenti e i gas lacrimogeni con questa gente. Dovrebbe farlo anche l'Italia, ovviamente quella di Salvini e non quella buonista di Renzi”.

Poi però, da Sindaco, si è spinto addirittura oltre, spiegando cosa intende fare in concreto: “Se e quando arriveranno dei clandestini dalle mie parti metterò il filo spinato carico di energia elettrica intorno al perimetro del territorio del mio Comune per non farli entrare. Esattamente come si fa con i cinghiali, filo spinato con l'energia elettrica”.

E, davvero, sarebbe superfluo ogni ulteriore commento sulla viscida equiparazione dei migranti ai cinghiali, o sulla facilità con la quale Buonanno rinunci alla propria umanità in favore di un cinismo spietato (e illogico, ovviamente).

Certo, ogni volta siamo chiamati a chiederci se abbia senso rilanciare dichiarazioni del genere, dare rilevanza agli insulti continui e alle umiliazioni verbali nei confronti dei migranti, delle migliaia di disperati che giungono nel nostro Paese in cerca nemmeno di una vita migliore, ma semplicemente di una possibilità di vita. Ma alla fine crediamo sia giusto che ognuno possa farsi un'idea con la propria testa, confrontandosi anche con il livello più basso cui la nostra politica può giungere e affacciandosi sull'abisso che ci attende se smettiamo di "resistere" e ci rassegniamo all'egoismo, al cinismo e alla paura.

9.922 CONDIVISIONI
Immagine
A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views