0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Birmania: in centinaia scappavano da un ciclone, la loro barca affonda

A bordo del barcone c’erano oltre 150 musulmani che venivano evacuati perché le zone costiere dello Stato Rakhire temono nei prossimi giorni l’arrivo di un devastante ciclone. Non si conosce il numero delle vittime.
A cura di Susanna Picone
0 CONDIVISIONI
A bordo del barcone c’erano oltre 150 musulmani che venivano evacuati perché le zone costiere dello  Stato Rakhire temono nei prossimi giorni l’arrivo di un devastante ciclone. L’imbarcazione si è schiantata contro delle rocce.

Tragedia al largo della Birmania, dove un barcone che trasportava poco meno di 200 persone si è ribaltato dopo essersi schiantato contro degli scogli. A bordo c’erano delle persone di etnia Rohingya, fede musulmana, che venivano evacuati perché le zone costiere dello Stato Rakhine rischiano nei prossimi giorni di venir inondate dall’arrivo del ciclone Mahasen. Ma mentre venivano evacuati la loro imbarcazione si è schiantata su alcune rocce a pelo d’acqua di fronte la città di Pauktaw ed è affondata dopo qualche minuto. Il timore è che i profughi possano essere affogati ma per ora neanche l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari ha saputo dire quante siano le vittime. In particolare un portavoce dell’Onu, James Munn, ha confermato la presenza di “meno di duecento persone” a bordo del barcone, ma non è in grado di stabilire il numero preciso delle vittime e quello dei sopravvissuti. La scorsa settimana l’Onu aveva avvertito che l’arrivo del ciclone tropicale avrebbe messo a rischio migliaia di persone che vivono nei campi profughi allestiti dopo che le loro case sono state distrutte dagli scontri tra i buddisti e la minoranza musulmana. L’evacuazione della zona era iniziata lunedì.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views