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Argentario: la comandante dei vigili spara al figlio 17enne e si uccide

Il dramma familiare in un’abitazione di Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto.
A cura di Antonio Palma
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Terribile tragedia famigliare nella prima mattinata di giovedì in un'abitazione di Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto. Una donna ha sparato al figlio di 17 anni mentre erano insieme nella casa di famiglia e poi avrebbe rivolto la stessa arma contro di lei uccidendosi. Protagonista dell'omicidio suicidio è la Comandante dei vigili urani di Monte Argentario, la 55enne Loredana Busonero, che avrebbe usato la sua pistola di ordinanza.

Secondo le prime notizie, il ragazzo sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa ma non sarebbe morto subito. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, infatti, il suo cuore batteva ancora anche se il 17enne Francesco Visconti, era in gravissime condizioni. L'adolescente però è morto poco dopo e, contrariamente a quanto appreso in un primo momento, non è stato necessario il trasferimento in ospedale. Era stato allertato anche l'elisoccorso da Siena ma purtroppo è stato tutto inutile.  L'omicidio-suicidio è avvenuto in via del Sole, sulla strada panoramica di Porto Santo Stefano, dove la donna abitava con il figlio. Sul posto, oltre ai soccorsi medici, sono giunti anche i carabinieri della compagnia di Orbetello.

A dare l’allarme sarebbero stati, poco prima delle 8, i vicini di casa che hanno allertato i carabinieri dopo aver sentito gli spari. Poi il ritrovamento di madre e figlio in una pozza di sangue e l'inutile intervento dei soccorsi per salvare il 17enne che avrebbe compiuto la maggiore età il prossimo 2 agosto. Ignoti i motivi che avrebbero spinto la donna al gesto estremo nel casa di famiglia, una villetta a schiera sulla strada panoramica .

La 55enne che l'anno scorso era rimasta vedova di Marco Visconti, lo scomparso sindaco del comune di Monte Argentario, era stata vista regolarmente in servizio negli uffici della polizia municipale e, a detta dei conoscenti, niente lasciava presagire un simile epilogo. In casa gli inquirenti non avrebbero trovato né lettere né motivazioni che spiegherebbero l'accaduto. Secondo le prime notizie, il corpo della donna è stato trovato a terra, ormai privo di vita, vicino al letto del ragazzo colpito alla nuca con una Heckler and Koch calibro 9. La comandante della polizia municipale aveva invece un foro all'altezza della tempia destra e la pistola in mano. Al momento si ipotizza solo un raptus di follia da parte della donna.

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