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Walter Ricciardi si dimette da presidente dell’Istituto Superiore di Sanità

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, dal primo gennaio lascerà la guida dell’Iss per tornare a dedicarsi pienamente all’attività di ricerca e accademica: “Ritorno alle attività di ricerca, d’insegnamento e professionali con le quali penso di poter contribuire in modo produttivo allo sviluppo scientifico, economico e sociale del Paese”.
A cura di Charlotte Matteini
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Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, dal primo gennaio lascerà la guida dell'Iss per tornare a dedicarsi pienamente all'attività di ricerca e accademica. La notizia delle dimissioni di Ricciardi è stata comunicata dallo stesso Istituto Superiore di Sanità con una breve nota stampa. "Negli ultimi quattro anni e mezzo mi sono impegnato profondamente per il risanamento e il rilancio dell'Istituto Superiore di Sanità e oggi lascio un Ente di Ricerca solido dal punto di vista economico-finanziario, riorganizzato dal punto di vista gestionale, attivo e stimato sia a livello nazionale che internazionale per la qualità e quantità delle sue prestazioni, dove è stato creato un museo che rappresenta anche un luogo di memoria e di diffusione della cultura scientifica".

"Ritorno alle attività di ricerca, d'insegnamento e professionali con le quali penso di poter contribuire in modo produttivo allo sviluppo scientifico, economico e sociale del Paese. Ringrazio il Ministro Giulia Grillo per la fiducia che mi ha espresso perché io continui a rappresentare l'Italia nell'Executive Board dell'Oms. Da gennaio potrò dedicarmi con più tempo e maggiore intensità al mio ruolo di Professore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e di Presidente della World Federation of Public Health Associations, che mi consentirà di portare la nostra tradizione di sanità pubblica in tutto il mondo e di promuovere all'estero l'immagine e la qualità della ricerca del nostro Paese che ho avuto l'onore e l'onere di servire, vivendo un'esperienza entusiasmante condivisa con i ricercatori e con il personale tecnico ed amministrativo che ringrazio per avermi sempre sostenuto e seguito con impegno e responsabilità", spiega Ricciardi.

Secondo indiscrezioni, per assicurare l'ordinaria amministrazione potrebbe essere avviata una breve fase commissariale per l'Iss, e successivamente lanciato un eventuale bando pubblico di nomina, come già accaduto, per decisione del ministro della Salute Giulia Grillo, per l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. Ricciardi – nominato commissario dell'Iss nel 2014 e successivamente presidente dell'Istituto Superiore di Sanità per volontà del ministro della Salute Beatrice Lorenzin – ha rassegnato le proprie dimissioni questa mattina, convocando il Consiglio dell'Iss per comunicare le sue intenzioni. Secondo quanto si apprende, qualche giorno fa avrebbe anticipato la decisione al ministro della Salute Giulia Grillo con una lettera.

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