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Vittorio Arrigoni, Hamas ricerca il salafita giordano che ha organizzato l’omicidio

Un uomo di origini giordane sarebbe dietro alla morte di Vittorio Arrigoni. Le frange dell’estremismo religioso salafita tra Palestina e Giordania adombrano il sospetto che ci sia Hamas dietro il rapimento, oppure il Mossad.
A cura di Alessio Viscardi
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Un salafitta della Giordania dietro il sequestro e l'omicidio di Vittorio Arrigoni, soffocato con un cavo di ferro da due militanti di Hamas appartenenti alle frange più estremiste del movimento politico di lotta palestinese, nella striscia di Gaza. Il nome della mente che avrebbero orchestrato il rapimento e l'uccisione si chiama Abdel Rahman, lo afferma il quotidiano israeliano Maarity. Le autorità giordane sono al lavoro per verificare le informazioni riportate dalla stampa.

Hamas dichiara di possedere un dossier su Abdel Rahman, che negli ambienti del fanatismo religioso palestinese è noto come “il giordano”. Il suo arrivo nella striscia di Gaza sarebbe avvenuto dal monte Sinai, ma i responsabili del dipartimento di pubblica sicurezza di Amman affermano che si tratta di mera speculazione. Tuttavia, le forze dell'ordine giordane sono a lavoro per verificare i fatti: “l’assassinio di un attivista per la pace è un crimine orrendo che è condannato con forza dalla Giordania”, rendono noto gli uffici del dipartimento di pubblica sicurezza.

Hamas aveva tratto in arresto un salafitta giordano circa un mese fa, tale Hisham Saidani, trovato in un appartamento di Gaza. Eppure, la Giordania resta scettica sulla possibilità che ci possano essere frange di salafiti giordani dietro l'omicidio di Vittorio Arrigoni: “Le circostanze dell’assassinio e la rapida evoluzione della vicenda mostrano che si tratta dell’azione di un gruppo di professionisti, che ha scopi ben lontani dal modo di pensare e operare dei salafiti”, questo il pensiero dell'esperto salafita Hassan Hanyah.

“A Gaza i salafiti sono soffocati da Hamas, che ne controlla ogni movimento e che ne ha arrestato diversi leader”, afferma Hanyah riguardo ai salafiti palestinesi, facendo notare le profonde differenze tra l'omicidio di Arrigoni e il rapimento del giornalista della BBC Alan Johnston, catturato nel 2007 e liberato dopo 114 giorni di trattative. Sembra quindi farsi largo nuovamente l'ipotesi che dietro la morte di Vittorio Arrigoni ci siano reparti di Hamas, oppure il Mossad israeliano.

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