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Uccisi dall’onda ad Acireale, i funerali: la mamma di Margherita ha vestito la figlia da sposa

Giornata di profondo dolore nella Cattedrale di Acireale e nella chiesa di Santa Maria degli Ammalati dove è stato dato l’ultimo saluto a due delle giovani vittime della tragedia del mare di Santa Maria La Scala. Le ricerche di Enrico Cordella continuano. E intanto c’è polemiche per la decisione del Comune di non annullare il Carnevale, “patrimonio di tutti” dice il sindaco.
A cura di Biagio Chiariello
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Due funerali e un ragazzo, Enrico Cordella, disperso in mare. Giornata di lutto e amarezza oggi a Catania. Per Margherita Quattrocchi e per Lorenzo D'Agata, due dei tre giovani morti travolti dalle onde a Santa Maria La Scala nel pomeriggio di domenica 24 febbraio, è stato il giorno dell’ultimo saluto da parte dei loro cari. Per Margherita, 21 anni, in Cattedrale, ad Acireale, per Lorenzo, 27 anni, la messa funebre è stata officiata nella chiesa della frazione di Santa Maria degli Ammalati. La mamma della giovane ha voluto vestire la figlia con un abito da sposa. C’è da dire che la ragazza era fidanzata proprio con Enrico Cordella, 22 anni, al momento ancora disperso. Un matrimonio, quello tra i due innamorati, che purtroppo non potrà più essere celebrato.

Polemiche per i festeggiamenti di carnevale

I funerali di Margherita e Lorenzo sono stati celebrati peraltro in un clima quasi surreale per l‘atmosfera del Carnevale che a partire da domani, giovedì grasso, entrerà nel vivo ma che già in questi giorni si respira a Catania, in una giornata in cui è stato proclamato il lutto cittadino. L'amministrazione comunale ha deciso comunque di non bloccarlo. "Non avremmo potuto immaginare di vivere una situazione così dolorosa, questi giorni sono di profonda tristezza, ma il Carnevale è un patrimonio di tutti, non soltanto della comunità di Acireale – affermano  il sindaco Stefano Alì e il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Orazio Fazzio. È un evento pubblico che utilizzeremo per ricordare con sensibilità e partecipazione tre ragazzi che non ci sono più e raccomandare ai giovani la massima attenzione e il rispetto per la vita".

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