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Trovati cadaveri fatti a pezzi e teschi: è mistero nelle campagne del Veronese e Mantovano

Sono in corso indagini su due macabri ritrovamenti avvenuti nelle ultime ore tra la provincia di Verona e quella di Mantova: a Valeggio sul Mincio è stato trovato il corpo di una donna fatto a pezzi, a Medole in un borsone due teschi di bambino e un femore. Giallo anche su un caso di fine ottobre.
A cura di Susanna Picone
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Teschi e pezzi di cadaveri ritrovati tra il Veronese e il Mantovano. Sono almeno due i macabri ritrovamenti compiuti nelle ultime ore tra le due province, ritrovamenti sui quali indagano ora le forze dell’ordine. L’ultimo risale alla tarda serata di ieri, sabato 30 dicembre, quando a Valeggio sul Mincio, nel Veronese, è stato scoperto il corpo sezionato di una donna ancora non identificata. Avrebbe tra i 30 e i 40 anni, è di carnagione chiara, capelli castani e indossava sola biancheria intima. Da quanto emerso, la vittima sarebbe stata uccisa altrove, sezionata in almeno dieci pezzi e poi trasportata all'interno di alcuni sacchi nei campi di Valeggio sul Mincio. Probabilmente il corpo è stato tagliato con una sega a motore e i carabinieri che indagano sul caso hanno potuto ricostruirlo completamente: nessun pezzo del cadavere, infatti, sembra sparito. L'omicida ha sparpagliato i resti della vittima in un ipotetico cerchio del diametro di 4/5 metri e i carabinieri hanno confermato che il delitto e il sezionamento sono recenti e sarebbero stati compiuti tra le 24 e 48 ore precedenti al ritrovamento. Sulle cause della morte ed altri elementi si attende l'esito dell'autopsia. Gli investigatori intanto stanno vagliando le denunce recenti di donne scomparse in Veneto e nelle regioni vicine.

Il giallo del borsone ritrovato nel Mantovano – Soltanto qualche ora prima del ritrovamento nel Veronese, nella provincia di Mantova era avvenuto un altro caso simile. A Medole la Procura mantovana ha aperto un’inchiesta sul rinvenimento, giovedì scorso, di un borsone sportivo contenente due teschi di bambino e il femore di un adulto. Lo zaino è stato notato casualmente in un fosso da un giovane che stava passeggiando col suo cane. Secondo un primo esame le ossa risalirebbero a una quindicina di anni fa. I due casi delle ultime ore fanno pensare inevitabilmente anche un terzo ancora irrisolto. Il 31 ottobre scorso a Villafranca di Verona due agricoltori hanno ritrovato in campagna alcuni resti umani di un uomo, forse un clochard scomparso alcuni mesi fa. Per ora non esiste nessun collegamento tra i tre misteri irrisolti, ma al tempo stesso non si è esclude nessuna pista.

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