Le Elezioni Regionali 2015 interesseranno anche i cittadini della Toscana, che il 31 maggio si recheranno ai seggi per eleggere il nuovo Consiglio Regionale ed il nuovo Governatore (Presidente della Giunta Regionale). Si voterà nella sola giornata di domenica, con i seggi che resteranno aperti dalle 7:00 alle 23:00. Gli elettori riceveranno una sola scheda di colore verde per eleggere Presidente e consiglieri regionali, con lo scrutinio dei voti che comincerà immediatamente dopo la chiusura dei seggi. La grande incognita è costituita dall'affluenza alle urne, considerando la netta flessione osservata anche in Toscana alle Elezioni Europee 2014.

Sono previsti degli exit poll alla chiusura dei seggi e delle proiezioni non appena cominceranno ad affluire i primi dati (il servizio elettorale sarà gestito direttamente dalla Regione Toscana).

Come si vota alle Regionali in Toscana

In Toscana è in vigore un sistema elettorale “particolare”, simile all’Italicum per quel che concerne il turno di ballottaggio, che avrà luogo nella settimana successiva nel caso in cui nessuno dei candidati raggiunga il 40% dei voti validi. Per la scelta del Presidente gli elettori possono:

• Votare un candidato Presidente ed una lista ad esso collegata
• Votare solo per uno dei candidati Presidente
• Votare solo una lista: in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente ad essa collegato
• Esprimere un voto disgiunto, ossia votare per un candidato Presidente e per una lista ad esso non collegata

Per l’elezione del Consiglio Regionale alle Regionali Toscana 2015, invece, gli elettori possono esprimere uno o due voti di preferenza, con il meccanismo della doppia preferenza di genere (i due candidati devono essere di genere diverso pena l’annullamento della preferenza). È prevista la possibilità di un mini – listino di ogni singolo partito, con 3 candidati “bloccati” eletti con precedenza rispetto ai candidati scelti con le preferenze.

Chi sono i candidati presidente alle Regionali Toscana 2015

Sono sette i candidati alla carica di Presidente della Giunta Regionale che si sfideranno alle elezioni del 31 maggio 2015. In campo i big regionali dei partiti e qualche "sorpresa" dell'ultima ora, per un duello che si annuncia comunque serrato (proprio in relazione alla struttura della legge elettorale toscana).

Enrico Rossi (PD)

Ai nastri di partenza si presentano sette candidati alla Presidenza. Il Presidente uscente, Enrico Rossi, si ripresenta con l’appoggio di due sole liste: quella del Partito Democratico e la lista civica “Popolo Toscano”. È il grande favorito della vigilia, anche se resta da capire se riuscirà ad arrivare oltre il 40% dei consensi al primo turno ed evitare il turno supplementare di ballottaggio.

Stefano Mugnai (FI)

Forza Italia e Lega Toscana – Più Toscana appoggiano Stefano Mugnai. Una candidatura che ha diviso il centrodestra e che è arrivata dopo molte polemiche. Mugnai conta sull’appoggio degli ex leghisti e spera di ricompattare l’elettorato centrista, anche se resta da capire come si muoveranno i verdiniani (che avevano proposto un’altra candidatura).

Claudio Borghi (LN / FDI)

Lega Nord e Fratelli d’Italia sostengono invece la candidatura dell’economista “no Euro” Claudio Borghi Aquilini. Lui punta a superare Forza Italia e M5S per arrivare al ballottaggio, sfruttando anche l’appoggio di Matteo Salvini, che si è recato più volte in Toscana, pur tra mille polemiche e contestazioni.

Giacomo Giannarelli (M5S)

Il Movimento 5 Stelle punta invece su Giacomo Giannarelli, che presenta un programma scritto con la partecipazione dei militanti grillini. La sfida è quella di arrivare al ballottaggio per poi sperare nell’effetto Livorno e conquistare la Regione: per farlo il giovane candidato grillino ha impostato una campagna elettorale molto aggressiva sui temi della sanità e dei “beni comuni”.

Tommaso Fattori (SEL)

Tommaso Fattori, già candidato alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa, è il candidato di Sì – Toscana a Sinistra. È una delle incognite di questa tornata elettorale e un suo eventuale boom potrebbe costringere Rossi al ballottaggio.

I centristi di Area Popolare, con la lista Passione Toscana, candidano Giovanni Lamioni. Gabriele Chiurli è invece il candidato della lista “Democrazia Diretta”.