Chi sono i “passport bros” e perché stanno rovinando la reputazione dei viaggiatori solitari

Avete mai sentito parlare dei "passport bros"? Si tratta di una tendenza sempre più diffusa in ogni parte del mondo, che consiste nell'organizzare un viaggio in solitaria per andare alla ricerca dell'anima gemella. Sebbene non sia una novità che molti turisti, soprattutto se single, vogliano darsi al totale divertimento in vacanza, la mania pare che stia "sfuggendo di mano", tanto da aver cominciato a infangare la reputazione dei viaggiatori solitari: ecco cosa sta succedendo.
Chi sono i passport bros
Vengono chiamati passport bros e sono gli uomini che organizzano dei viaggi all'estero solo per trovare un partner romantico oppure un'avventura mordi e fuggi, anche con una escort. Solitamente vengono da Stati Uniti, Canada, Europa occidentale e Australia, viaggiano da soli e, quando riescono nel loro intento, sono disposti a trasferirsi all'estero. Sui social sono moltissimi coloro che raccontano la loro esperienza e in tutti i casi sottolineano che a spingerli a prendere delle scelte simili è innanzitutto la voglia di una relazione più o meno stabile ma anche il desiderio di migliorare la propria quotidianità, traslocando in un paese con prezzi più bassi e migliore qualità della vita.
Che differenza c'è tra passport bros e viaggiatori solitari
L'unico piccolo "inconveniente" è che i passport bros stanno rovinando la reputazione degli uomini che viaggiano da soli senza intenti romantici o sessuali, ma per puro piacere e svago. In molti casi, infatti, i proprietari dei b&b non li guardano di buon occhio, così come pure i gestori dei ristoranti più rinomati, visto che credono che il loro intento sia semplicemente "accalappiare" una donna lì presente (finendo per infastidirla) oppure incontrare una escort. Insomma, la tendenza dei passport bros sta diventando un tantino troppo invadente: è davvero essenziale per alcuni uomini organizzare un viaggio per concedersi una notte d'amore?